Psg Verratti – Il centrocampista si scusa

Psg Verratti – Il centrocampista abruzzese con un video si è scusato per le parole del suo agente Donato Di Campli

Marco Verratti con un video ha preso la parola ed ha espresso il suo pensiero scusandosi con ” il presidente , la squadra  e i miei compagni” per le parole pronunciate dal suo agente ma che non rappresentano il pensiero di Verratti. L’ex centrocampista del Pescara si è detto pronto a dare il 100% per la maglia ed ha ringraziato il club che in questi 5 anni lo ha fatto crescere sia come uomo che come calciatore.

7 Comments on "Psg Verratti – Il centrocampista si scusa"

  1. david celiborti | 10/07/2017 at 11:05 |

    L’analisi attenta che tu fai è piena di una logica attenta! Non si vive di ricordi, è vero, ma non è detto che bisogna accettare tutto quello che oggi passa il convento! Oggi se c’è un lasciarsi andare da parte dei giovani è perchè non riescono a vivere una vita serena! Non hanno lavoro e se ce l’hanno già all’nizio pretendono più del mare e della luna! Io non sono nostalgico non vivo più di fantasie astratte! E’ vero erano altri tempi quelli di Mazzola Ossola ecc c’era la sofferenza della guerra (che io non ho vissuto!) , vista dai n/s genitori! Però se tornassimo un pò alla serietà e alla sofferenza sofferta di ogni giorno non sarebbe un male! La storia ci insegna a prendere il meglio del passato per rendere più vivibile il futuro! Quello di oggi è un mondo futile e destinato a sommergerci! Come ho detto non provo alcuna invidia per chi ha tanti soldi, ma mi preoccupa chi non ne ha affatto! Nel mondo del benessere certo questo fa specie! Che Verratti, Donnarumma si godano i soldi che vengon dati loro! Ma non dirmi che tutto questo nella mente di due giovani possa provocare un trauma e trasformarli!? Non mi hai risposto su quanto concerne l’affezione ad una maglia, se dopo un anno lo stesso calciatore spinto dalle famose”sirene” chiede di andarsene per guadagnare di più, allora si vede che questo attaccamento non c’è! Non è solo il salto di qualità da un club all’altro! Ti sei chiesto perchè le società stanno fallendo? Non ti sembra che sia ora di ridimensionare e far tornare il calcio uno sport? Quanta gente specula dietro a quello che tu chiami sport! Tra scandali, scommesse inciuci sotteranei, combine vien fuori tutto il marcio! Il marcio, comunque parte dalla nostra società l’era del benessere che avrebbe dovuto cambiare il nostro modus vivendi, l’ha trasformato in una forma di scontentezza quotidiana! Quindi come tu vedi dico che il calcio è non malato ma al capezzale! Se oggi un Donnarumma ha accettato perchè gli hanno fatto intravedere(procuratore e padre!) tanti soldi, hanno plagiato l’immagine di un ragazzo di 18 anni, Verratti ha chiesto scusa a tutti per aver pensato di volersene andare, a che si deve questo repentino cambiamento! Forse, hai ragione tu, è troppo tardi riafferrare quello che di buono ci ha regalato il passato, solo che non faremo mai tesoro! Oggi si predica; come sto facendo anch’io in questo momento, ma a cosa porta discutere a niente! Tornando al discorso iniziale affermo che come uomini non mi sento di dire che entrambi siano cresciuti, sotto il profilo economico sì!

    • Io invece credo di averti risposto ampiamente!.. Qui non è in discussione cosa sarebbe meglio, perchè la risposta sarebbe scontata ma questo è il mondo del “vorrei ma non posso”, visto che a fare le sorti della società non siamo certo noi!.. E a proposito dell’attaccamento alla maglia devi tener conto che mentre 70 anni fa si giocava soprattutto per la passione del calcio, da quando questo gioco è diventato una professione pagatissima, il calciatore – che magari aveva iniziato da ragazzo solo per la passione – si trova a dover soddisfare due “padroni”, la passione e la professione. Quest’ultima, poi, essendo tale è molto esigente!…
      Facciamo un esempio… Un ragazzo che fin da giovanissimo ha la passione per la scienza medica e per la ricerca, decide di frequentare la facoltà di medicina e diventa un ottimo medico.. Fa il dottorato di ricerca, presta servizio presso una clinica universitaria, insegna….in una parola…si appassiona alla sua missione…professione.. Professione appunto!!!… Ormai percepisce un ottimo stipendio, ma nel frattempo viene chiamato da un importante clinica, magari in uno stato estero (america??)..
      Lo stipendio proposto è fantasmagorico!!.. diciamo cinque volte quello attuale!!… Ma da questa parte c’è la passione (la ricerca, l’insegnamento, la clinica universitaria …) deve togliere una..”maglia” e deve “indossarne un’altra”!!… Ci pensa un po’ su e poi (pressioni, famiglia, la fidanzata che vuole sposarsi, una bella casa in prospettiva ecc.) …decide per la “nuova maglia”!!!… Giusto, sbagliato??.. e chi può dirlo ??!… Visto dall’esterno è certamente sbagliato!!.. ma non si possono spendere soldi con la “tasca altrui” !!… E ripeto, questa è la società odierna che vive di soldi, d’immagine e di mercato !!.. Proviamo a cambiarla!.. ma è come lottare contro i mulini a vento di Don Chisciotte della Mancia!..
      Ah, dimenticavo… è molto diverso il caso di questo giovane medico…professionista da quello (ovviamente molto più banale!) di un giovane calciatore …professionista ??!… e credo di aver risposto !…

  2. david celiborti | 09/07/2017 at 19:48 |

    Ritorno come al solito sul luogo del delitto! Dico che capisco la tua affezione per il tuo “protetto compaesano” che considero un professionista, come naturalmente deve essere! Io non sono geloso dei guadagni stratosferici di un giocatore! Non venirmi a dire che tutti questi miliardi spesi per loro siano un bene per il calcio! Hai nominato categorie avvocati, medici, ingegneri per quanto siano categorie ad alto prezzo non valgono il prezzo e l’ingaggio di un calciatore! Anche maradona è nell’elenco di costoro! Se vogliamo bene al calcio dovremmo abbassare il prezzo di costoro! Sono da una parte un patrimonio, ma dall’altra anche uno spreco di soldi! Quando pensiamo ad un Mazzola(padre) ad un Cabetto Ossola, Menti e tanti altri che esercitavano il calcio per passione alla domenica(non c’erano anticipi, posticipi ed altro!) rapportati al tuo verratti, o a donnarumma, messi, ronaldo ecc.., allora ci ricrediamo in quanto veri e propri mercenari non legati alla maglia che indossano! La maglia di una squadra è come una bandiera da onorare, Teo, che non si onora con tanti soldi! Forse non hai letto quanto ho scritto, falso pisellino, io credo a quello che vedo! Non si tratta di un tifo all’inverso, ma un calcio che è divenuto business in ogni dove dai diritti televisivi, dall’acquisto di calciatori agli ingaggi, dai procuratori e dalle scommesse agli imbrogli dovuti! Il calcio è malato, circolano tanti soldi e poca passione per il pallone! E’ un fallimento morale prima che reale! Quando gioca la nazionale italiana, al di là del patriottismp, il più delle volte mi defilo e guardo altri programmi o spengo il televisore! Tu non lo farai, io sì! Non ci puoi fare niente, ma nessuno ti chiede nulla! L’importante è che tu, pur non cambiando opinione, dica che il calcio (alla fantozziana maniera!) è proprio un ..merdaccia, scusa per il tuo miliardario compaesano verratti e per gli altri!

    • Sono stato io che per primo ho denunciato su qst stesso articolo l’immoralità di qst sistema!…e continuiamo a non capirci!!… Qst è il prezzo che paghiamo all’evoluzione sociale ed economica, a qst società secolarizzata e preda degli speculatori dei mercati finanziari e dei trend modaioli!.. Siamo capaci noi di riportare indietro il tempo?!?… Qst calciatori sono davvero peggiori di quelli degli anni trenta e quaranta o non è forse vero che se i Valentino Mazzola, i Meazza, i Piola, gli Ossola ecc. fossero vissuti oggi non sarebbero stati diversi da qst?!… Pensi davvero che sia colpa delle persone di oggi se sono preda della società del mercato, o non è invece l’inverso??!… Ma che razza di analisi sociologica è qst che fa dei “viventi” di oggi una sorta di prodotto di un mondo manicheo in cui tutti quelli al di qua del “tempo” sono “cattivi” e “marci” e tutti quelli al di là della cortina temporale (il mondo che “fu”) erano degli angeli in terra?!?… È qst società la causa di tutto lo sfascio e…d’accordo con te sul fatto che i miliardi del calcio sarebbero degni di miglior causa!!…
      Parola d’ordine “fermate questo mondo abietto”!! .. Pensi che qualcuno possa riuscirci??…
      Per la cronaca, il correttore dello smartfone mi ha corretto la parola “pivellino” in “pisellino”..
      L’ho visto solo dopo ma speravo si intuisse l’equivoco…

  3. david celiborti | 09/07/2017 at 09:57 |

    Mi dispiace disilluderti, Teo, i calciatori, dopo i procuratori non sono esenti da dure critiche! Tra tutte e due le categorìe non si sa qual è peggiore se quella dei procuratori o quella dei calciatori! Entrambi cercano di giocare sempre al rialzo! Le scuse di un Verratti o di un Donnarumma non servono, per riportare il calcio ad essere uno sport vivibile, anzi lo aliena da noi! Uno sport a suon di miliardi non può essere considerato tale se è disturbato da tanti soldi! E’ un business che comincia a stancare! Le società italiane, ma anche quelle straniere, a suon di miliardi “tanti e maledetti” stanno quasi tutte fallendo! Molti “patron” stanno vendendo e tra poco svenderanno le loro società per non fallire!
    (Tacconi, Prezioso, Zamparini, l’ha fatto Berlusconi, lo faranno i Della Valle, la proprietà del Parma ecc. Questo ti sembra un bel mondo, un bel calcio, Teo, da godere appieno? Si sa ogni anno visto l’aumento dei prezzi dei biglietti o degli abbonamenti i tifosi o gli ultras diventano più esigenti e vogliono i calciatori migliori: guai a non accontentarli! Non so a che tipo di crescita del calciatore ti riferisca, non certo quella morale, visto che l’unica crescita è quella di ….tante somme di danaro! Certo non erano così famelici all’inizio della carriera prendete pure il Verratti, calciatore del Pescara era veramente un’anima pura; Donnarumma quando ha cominciato ad esaltarsi come giovanissimo portiere era “un calciatore” oggi Donnarumma è cresciuto in fretta sotto le ali torbide del padre e del procuratore, ha fatto tutto quel rumore per pretendere di più! Verratti anche lui giovanissimo si è visto sommerso dai soldi si è sentito in diritto di poter scegliere di andare in qualsiasi squadra(Juve!) “perchè Verratti”! Purtroppo la dimensione umana è stata persa, Teo, e tu parli di crescitaumana di costoro?!

    • ..beh mi dispiace per te che non ci credi!.. Io non sono un pisellino!.. Ho 65 anni e 50 di passione calcistica e di tifo biancazzurro!.. In più sono nato a Manoppello come Marco e i suoi luoghi sono i miei luoghi!… Se sei un disincantato (e consideri me un ingenuo!) è un problema tuo!…
      Tra l’altro nessuno ha detto che i calciatori non siano interessati al denaro (e perché mai dovrebbero esserlo?!?.. Sono dei professionisti e vivono di quello così come un architetto del suo lavoro, un avvocato del suo e , sì, anche un medico con la sua cosiddetta missione, pensa di guadagnare soldi!.. Dunque un calciatore non è peggiore di questi professionisti!!)..
      Facevo soli una differenza tra la vicenda Donnarumma e il comportamento a mio avviso corretto e di personalità di Verratti!..
      Una differenza che è sotto gli occhi di tutti!.. E solo chi non vuole vederla non la coglie!!!…

  4. Marco è cresciuto anche come uomo e anche questo lo deve ad un ambiente certamente non provinciale come quello di una Parigi metropoli mitteleuropea e ad una società che non lesina certamente denaro, benessere e civiltà dei rapporti!..
    Pensando al ridicolo al quale è stato esposto Gigio Donnarumma dal suo arrogante e famigerato procuratore, mi viene da pensare che il nostro Marco abbia invece fatto proprio la cosa giusta, in un mondo in cui i procuratori stanno indebitamente condizionando il gioco più bello del mondo, rendendolo biecamente avido e squallido per le vergognose interessenze economiche che riescono a far apparire i calciatori non più come dei leali atleti vessilliferi dei colori del tifo e dell’appartenenza, bensì come dei mercenari che vanno dove porta loro il lezzo del danaro!…
    Sappiamo bene che per molti di loro, probabilmente la gran parte non è così e che per questi il calcio è sempre stata la prima passione… Eppure, il comportamento e la “guida” dei loro agenti riesce spesso a farli apparire come dei “soldatini” che marciano verso il profitto !!!… Sarebbe ora che altri “Marco Verratti” avessero gli attributi per mettere all’angolo il loro “driver” finanziario !!!…

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