Fermana – Destro: Teramo costruito per stare in alto

Fermana – Destro: Teramo costruito per stare in alto. Il tecnico del prossimo avversario dei biancorossi parla del match di domenica al Bonolis.

L’allenatore della Fermana, Flavio Destro, parla del match di domenica prossima al Bonolis contro il Teramo (ore 14.30).

“Ripartiamo con la consapevolezza di affrontare una squadra che ha già riposato (alla seconda di campionato, ndr), una formazione costruita per stare in alto, basti pensare all’ex Tulli, a Bacio Terracino ed ai reduci del campionato vinto e che vorrà sicuramente vincere questa partita, come ovvio che sia. I ragazzi stanno bene, ma dobbiamo lavorare e mettere il più presto possibile nel dimenticatoio la gara contro i clementini e ritrovare la serenità e la determinazione nel lavorare sul quotidiano”. “Come si superano i 5 gol fatti? Con la consapevolezza di aver giocato con un uomo in più e grazie ad alcuni episodi che sono andati nel verso giusto; è un risultato che ci deve far stare ben saldi con i piedi per terra. Sappiamo – prosegue mister Destro – di dover lavorare con la determinazione dello scorso anno, cosa che stiamo già facendo, e con la consapevolezza di affacciarci in un campionato con squadre e giocatori di grandi valori. Dobbiamo rimanere umili e lavorare sodo ogni giorno. Noi siamo una squadra che ha delle caratteristiche ben precise con i propri pregi e difetti ed ha in testa un solo obiettivo: la salvezza. Non ci possiamo far distrarre da nessun altro fattore. Le tre vittorie consecutive sono il frutto del lavoro, del sacrificio e dell’umiltà, elementi grazie ai quali si riescono a raggiungere certi obiettivi. Ma dobbiamo dimenticarli e pensare alla nuova meta: fare bene contro il Teramo”. Formazione biancorossa già affrontata in Coppa Italia, con risultato all’inglese a favore dei fermani: “Credo che la partita di Coppa non faccia testo – taglia corto mister Destro – , loro sono una squadra che vorrà portare a casa la vittoria. Ha cambiato 2 o 3 elementi rispetto a quella gara, per cui sarà tutta un’altra partita. Per quanto riguarda il modulo da adottare osservo le indicazioni che i ragazzi mi danno durante la settimana. Sono aperto a qualsiasi tipo di soluzione o di sistema di gioco; di volta in volta io e il mio staff valutiamo le condizioni di ognuno e poi dopo tiriamo le conclusioni somme”.