A Castelfidardo il solito Chieti formato trasferta: solido, con la giusta personalità e, una volta in vantaggio, capace di irretire l’avversario. I tre punti consentono l’aggancio al terzo posto. E’ il sesto successo esterno, il secondo della gestione Amaolo
I numeri in trasferta continuano con 4 pareggi e zero sconfitte. Il successo di Castelfidardo allunga anche la striscia positiva del nuovo tecnico: dopo lo stop all’esordio contro L’Aquila, sono arrivati 6 risultati positivi (4 vittorie, 2 pari).
Tornando alla gara di ieri, il Chieti ha avuto il controllo del match per larghi tratti anche se la squadra di Giuliodori non è stata a guardare, creando più di un grattacapo soprattutto quando è riuscita a giocare in velocità. Una volta che il ritmo è diventato più compassato, Forgione e compagni hanno dettato legge grazie alla maggiore qualità dei singoli.
A proposito di qualità, la rete decisiva è stata realizzata da Riccardo Della Quercia, difensore dai piedi buoni e dal tiro chirurgico. Il suo è stato un gran gol, il secondo in stagione, dopo quello realizzato al Teramo (altra rete molto bella).
Ieri è rientrato Vuthaj dopo la maxi squalifica; l’attaccante è ancora alla ricerca del primo gol in maglia neroverde. La caccia è aperta.
Altra cosa da sottolineare. Per la prima volta Amaolo ha avuto tutti i giocatori a sua disposizione: un dato importante che servirà a rimanere in alto in classifica.
I tre punti incassati a Castelfidardo hanno consentito di agganciare il Teramo al terzo posto e la vice capolista L’Aquila, complice lo stop interno contro una Sambenedettese sempre più vicina alla promozione, dista solo due lunghezze. Come dire per la piazza d’onore da qui in avanti sarà bagarre tutta abruzzese.
Domenica il Chieti torna all’Angelini: ospite sarà la Vigor Senigallia che non vince da 7 giornate.