Chieti abulico e poco propositivo quello visto nel derby contro L’Aquila. Sconfitta e terzo posto che sfuma a vantaggio dei rossoblù

Si tornerà in campo per l’ultima all’Angelini domenica 27 aprile. Diciamolo subito: al Gran Sasso d’Italia c’è stato un passo indietro del Chieti sotto il profilo del gioco e anche della determinazione. Per larghi tratti è sembrato lo stesso film dell’andata, che segnò il debutto in panchina di Amaolo: neroverdi che hanno fatto poco in campo; rossoblù quanto basta per vincere.

Chieti molto attento in difesa, almeno fino al primo gol su calcio d’angolo del liberissimo Del Pinto, ma poco propositivo in fase di possesso. E questo al di là dell’avversario bravo e organizzato a chiudere le linee di passaggio in area. I ragazzi di Amaolo hanno creato pochissimo per potere sperare di uscire indenni.

Il Chieti si è intravisto (come gioco e determinazione) solo negli ultimi 15 minuti, vanificati poi dal raddoppio in contropiede in pieno recupero. In classifica L’Aquila si prende il terzo posto (di 1 punto). Alla fine della stagione regolare mancano due giornate. Spazio per tentare un nuovo sorpasso ci sarebbe, ma gli avversari da affrontare alla ripresa, domenica 27 aprile arriverà il Roma City e poi il 4 maggio la trasferta-derby di Notaresco, sono squadre che saranno motivatissime perché bisognose di punti.

Intanto, da oggi alcuni giorni di riposo e Pasqua nelle rispettive famiglie; da martedì 22 aprile ripresa degli allenamenti.