L’Aquila, impianti sportivi di Santa Barbara: rischio licenziamento per decine di lavoratori

Il Comune dell’Aquila ancora non pubblica il bando di gara per l’affidamento della gestione degli impianti sportivi di Santa Barbara. Dipendenti e collaboratori senza stipendio e senza lavoro da mesi.

Decine di persone senza stipendio da agosto e senza lavoro da ottobre. Preparatori atletici, istruttori, dipendenti, addetti delle pulizie, baristi: il loro Natale è stato amaro. La questione è quella degli impianti sportivi di Santa Barbara, punto di riferimento per tutta la regione, con una piscina, campi di calcio, pista di pattinaggio, una palestra. Una struttura frequentata regolarmente da 4.000 utenti. Il centro sportivo dell’Aquila è chiuso dal 10 ottobre, dopo la fuoriuscita di cloro dalla piscina, che era gestita dalla società Verdeaqua Smile, su cui è in corso un’inchiesta, e che si aggiunge a una vicenda giudiziaria che si trascina da anni.

L’indirizzo dell’amministrazione comunale è quello di pubblicare un bando di gara definitivo sia per l’assegnazione dei lavori necessari a ripristinare (secondo quanto previsto dalle prescrizioni della Asl) la funzionalità della struttura, sia per assegnare la gestione: una soluzione che però, per i sindacati prolungherà i tempi di riconsegna degli impianti. L’assessore allo Sport Alessandro Piccinini prima di Natale ha assicurato che il bando di gara verrà pubblicato entro la fine di gennaio, la volontà è quella d’inserirvi anche la clausola di salvaguardia sociale necessaria – insistono i sindacati – per tutelare gli attuali livelli occupazionali. La situazione, spiega il segretario provinciale della Cgil Francesco Marrelli, rischia di degenerare fino al licenziamento di tutti i dipendenti.

Tempi che saranno ancor di più dilatati anche per il ripristino della piscina, che dopo mesi di inattività subisce dei danni che devono essere poi recuperati. Ci vorranno mesi, dopo l’affidamento della gestione, per rendere di nuovo fruibile la piscina, dove di allenano atleti e si fanno corsi per sommozzatori. A spiegare i disagi è Dante Cetrioli della società “Atlantide scuola sommozzatori” dell’Aquila.

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