Prefettura di Chieti tagliata dal Governo

umberto di primio

Tra le 23 province in cui è previsto il taglio, due sono abruzzesi. Scompare la prefettura di Chieti, accorpata con Pescara. Reazioni indignate.

 

 

Lo prevede un decreto del presidente della Repubblica che contiene il Regolamento di riorganizzazione del ministero dell’Interno. Il provvedimento è stato inviato dal Governo ai sindacati che protestano ed annunciano mobilitazioni. Studi sulla spending review stimano in un milione di euro il risparmio per ogni prefettura soppressa. I tagli riguarderanno anche le questure ed i comandi dei vigili del fuoco delle sedi interessate.

Le prefetture che chiudono:

Queste le sedi che scompariranno: Teramo (accorpata a L’Aquila), Chieti (accorpata a Pescara), Vibo Valentia (accorpata a Catanzaro), Benevento (Avellino), Piacenza (Parma), Pordenone (Udine), Rieti (Viterbo), Savona (Imperia), Sondrio (Bergamo), Lecco (Como), Cremona (Mantova), Lodi (Pavia), Fermo (Ascoli Piceno), Isernia (Campobasso), Asti (Alessandria), Verbano-Cusio-Ossola (Novara), Biella (Vercelli), Oristano (nuoro), Enna (Caltanissetta), Massa-Carrara (Lucca), Prato (Pistoia), Rovigo (Padova), Belluno (Treviso).
Il decreto mantiene i cinque Dipartimenti in cui è organizzato il ministero: Affari interni e territoriali; Pubblica sicurezza; Libertà civili ed immigrazione; Vigili del fuoco, soccorso pubblico e difesa civile; Amministrazione generale, politiche del personale.

Le reazioni

Contro il decreto insorge il Sindaco di Chieti Umberto Di Primio, pronto allo scontro con il ministro del suo stesso partito Angelino Alfano.

“E’ del tutto evidente che io, da sindaco, non posso assolutamente condividere questa impostazione e, pertanto. ti chiedo di rivedere detta decisione – scrive Di Primio ad Alfano. Ti chiedo un urgente incontro così da poterti rappresentare le motivazioni a sostegno delle mie osservazioni”. “Il territorio della Provincia di Chieti non può essere privato di dette strutture – aggiunge Di Primio. Ove ciò non dovesse verificarsi, porrò in essere tutte le azioni necessarie per difendere la Città e, mio malgrado, mi vedrò costretto ad effettuare una seria ed approfondita riflessione sulla mia attuale posizione politica”.

Ecco le sue dichiarazioni al Tg8 (video):

 

“Ancora una volta il Governo prende misure contro la Provincia di Chieti e la nostra rappresentanza politica di maggioranza è assolutamente nulla”. E’ il commento dell’On.le Fabrizio Di Stefano (FI), che spiega: “L’Abruzzo è in assoluto la Regione più penalizzata d’Italia al pari del piccolo Molise. Dove sono le nostre rappresentanze parlamentari di maggioranza? Con che criterio si taglia la Prefettura della Provincia più grande d’Abruzzo? Anche il NCD, a questo punto, deve sciogliere il nodo, se in forza di Governo o di opposizione. Perché sappiamo tutti chi c’è a guidare il Ministero degli Interni. Non si tratta di fare una campagna di campanile tra Chieti e Pescara o tra L’Aquila e Teramo, anche se, come diceva Andreotti, “a pensar male si fa peccato, ma qualche volta ci si indovina”, allora forse qualche Parlamentare di Pescara potrebbe aver spinto in tal senso, visto anche che il Ministero degli Interni è retto dal Segretario Nazionale del NCD.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.