Premio Prisco 2022, riconoscimenti a Mancini, Vigorito, Mihajlovic e Barella

Torna il Premio Prisco, il 16 maggio cerimonia di premiazione della XVIII edizione al Teatro Marrucino di Chieti.

A distanza di due anni riparte il Premio Nazionale “Giuseppe Prisco”. L’inaspettata pandemia da COVID-19 che ha drasticamente travolto tutti i settori della civiltà umana e che non ha risparmiato neppure il riconoscimento ideato in memoria dell’indimenticabile e compianto ex vice presidente dell’Inter torna protagonista, lunedì 16 maggio 2022, nella splendida cornice del Teatro Marrucino di Chieti. A essere premiati saranno i vincitori proclamati dalla giuria allora presieduta da Sergio Zavoli (deceduto il 4 agosto del 2020) e composta da Italo Cucci, Gianni Mura (deceduto il 21 marzo del 2020), Gian Paolo Ormezzano, Marco Civoli, Franco Zappacosta, Ilaria D’Amico e coordinata dall’imprenditore Marcello Zaccagnini, presidente del Comitato organizzatore. Saliranno sul palco dello storico teatro teatino Oreste Vigorito (Benevento), Sinisa Mihajlovic (Bologna) e Nicolò Barella,  (Internazionale), ovvero i vincitori, nelle rispettive categorie (Dirigenti di Società, Allenatori e Calciatori), della XVIII edizione del Premio Nazionale “Giuseppe Prisco” alla lealtà, alla correttezza e alla simpatia sportiva. A ritirare il Premio Speciale di Giornalismo “Nando Martellini”, alla sua XVI edizione sarà, invece, la giornalista di Rai Sport Donatella Scarnati; la stessa commissione, inoltre, come si ricorderà, ha deciso di attribuire il “Premio Speciale della Giuria” al Commissario Tecnico della Nazionale Italiana, Roberto Mancini.