Pescara: Comune e “Diversuguali”, targhe per i ragazzi impegnati nei lidi

Si è concluso il percorso di coo-progettazione con l’associazione Diversuguali presieduta da Gianna Camplone che ha visto protagonista l’assessorato alla disabilità del Comune di Pescara

Progetto condiviso dell’Amministrazione e dell’associazione “Diversiuguali”: consegnati targhe e attestati ai ragazzi con disabilità che hanno lavorato negli stabilimenti balneari. Si è concluso il percorso di coo-progettazione con l’associazione Diversuguali ODV che ha visto impegnato l’Assessorato comunale alla Disabilità in un’iniziativa di orientamento socio-lavorativo e che ha impiegato finora sedici ragazzi (10 in imprese +6 inseriti a giugno di quest’anno negli stabilimenti balneari).

Consegna degli attestati questa mattina a Palazzo di città al termine della fase estiva delle attività di coo-progettazione e inclusione sociale che hanno visto insieme l’Amministrazione comunale e “Diversiuguali ODV”. Il Comune di Pescara all’interno del Piano sociale di ambito distrettuale aveva infatti stipulato – per quanto riguarda i servizi estivi – un accordo con Diversiuguali ODV proprio alla scopo di favorire quella che è stata definita per questi ragazzi una rinascita in senso sociale e non solo l’incremento delle loro capacità, delle loro abilità e delle proprie risorse personali. Il progetto – fortemente voluto dall’Assessore comunale alla Disabilità, Nicoletta Di Nisio – ha perorato l’obiettivo dell’inclusione delle persone con disabilità attraverso lo svolgimento di tirocini presso enti e imprese. Ebbene, per il periodo estivo che ci siamo lasciati alle spalle, sono state attivate ulteriori sei posizioni, oltre alle dieci che erano già in essere, che hanno visto protagonisti ragazzi che hanno lavorato presso i lidi, quattro sono infatti le strutture che li hanno accolti per un periodo di tre mesi, da luglio a settembre. Le persone che hanno avuto accesso al percorso non si sono occupate solo dei servizi in spiaggia ma hanno svolto le proprie mansioni anche nei bar e nella ristorazione.
“Oggi dobbiamo essere felici e orgogliosi di questo obiettivo raggiunto – ha affermato questa mattina il sindaco Carlo Masci – perché Pescara dimostra ancora una volta la sua vitalità nelle iniziative a scopo sociale. Soprattutto si dimostra la sensibilità sia della parte pubblica che dell’associazionismo, ma è chiaro che senza l’apertura incondizionata dei titolari di quattro stabilimenti balneari, che hanno partecipato e che conosco uno per uno, tutto questo non sarebbe stato possibile. Oggi dobbiamo purtroppo prendere atto del fatto che in Italia l’inclusione totale non c’è. Sono i dati che ce lo dicono: a fronte di 360mila occupati disabili, le strutture che necessariamente dovrebbero assumerli lasciano invece 145mila posti vuoti. Ringrazio inoltre Diversiuguali per il contributo eccezionale che sta dando alla crescita della nostra città”.
I lidi che hanno aderito sono: 4 Vele (un addetto), Trieste (2), Il Tramonto (2) e Coralba (1). Tutti i titolari, che a loto volta hanno ricevuto un riconoscimento, hanno espresso una valutazione più che positiva sul comportamento professionale e sulla disponibilità dei ragazzi, che hanno percepito naturalmente una retribuzione proporzionale alle ore di lavoro svolto.
“Sono felice che il progetto abbia dato buoni risultati – ha detto l’assessore Nicoletta Di Nisio – La mia soddisfazione sta tutta nel sorriso di questi ragazzi perché così percepisco davvero la sensazione di essere stata utile alla comunità. Sono convinta che per loro sia stata una bella esperienza, che li aiuterà molto nella loro capacità di relazionarsi e di sentirsi parte attiva della società. Mi preme ringraziare gli imprenditori turistico balneari che hanno aderito, le operatrici di Diversiuguali e i tecnici e funzionari delle Politiche sociali che hanno elaborato il progetto. Ma soprattutto rivolgo un grazie di cuore a Gianna Camplone, la presidente di Diversiuguali ODV che tanto si è spesa e che questa mattina non ha potuto essere presente. Mi auguro davvero che questa iniziativa possa essere ripetuta”.

Presenti questa mattina anche Laura Antonioli, Greta Massimi e Laura Conte delle Politiche sociali del Comune, mentre Raffaella Papagno, psicologa e coordinatrice di “Diversiuguali” ha dichiarato:

“che queste buone pratiche con risultati concreti, che sono l’aumento di competenze dei ragazzi ma anche il coinvolgimento delle istituzioni pubbliche e delle aziende locali, ha fatto sì che una multinazionale confermasse ancora in questi giorni il tirocinio di un utente. Sono eventi che hanno un grande impatto sociale sul territorio, anche di natura economica. Mi fa piacere registrare questa apertura del mondo dell’impresa che evidentemente ci guarda oggi con occhi diversi e quindi noi operatori del settore dobbiamo impegnarci per far sì che esperienze come queste di quest’estate si moltiplichino”.