Montesilvano, cinema e giornalismo

Si è aperta ieri, con il regista Marco Risi, la tre giorni dedicata a “Cinema e giornalismo” promossa dall’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo al “The Space” di Montesilvano

La tre giorni prosegue oggi con la proiezione del film “The Post” del regista Steven Spielberg con Meryl Streep e Tom Hanks, subito dopo il dibattito. La proiezione del film offre lo spunto per un’attenta riflessione sull’interesse pubblico dei cittadini ad essere informati sulle questioni nazionali e l’interesse del potere a coprire le proprie azioni, trincerandosi dietro il segreto di Stato. La pellicola narra la vicenda della pubblicazione dei Pentagon Papers, documenti top secret su accadimenti della guerra del Vietnam risalenti al 1966, del dipartimento della difesa degli Stati Uniti d’America. I documenti furono pubblicati prima sul New York Times e poi sul Washington Post nel 1971. La questione, arrivata in tribunale, finirà con uno storico verdetto della Corte Suprema, che apre la grande riflessione sull’ineluttabilità della strada della deontologia nell’esercizio della professione. Dal grande caso di Stato americano, fino alla quotidiana cronaca locale. Il rischio di disattendere la deontologia per minacce, ricatti o per lusinghe di benefici è costantemente presente nella vita dei giornalisti. Con un focus che parte dalla Costituzione Americana fino a quella italiana, sarà chiarito il mandato etico e morale dei principi della stampa libera, senza autorizzazioni. Relatori:  Marcello Sorgi giornalista, Giampiero Di Plinio, docente di Istituzioni di Diritto pubblico all’Università G. D’Annunzio Chieti- Pescara e Magnifico Rettore dell’Università telematica Leonardo Da Vinci, Andrea Lombardinilo giornalista e docente Sociologia dei processi Culturali all’Università G. D’Annunzio Chieti- Pescara modera Andrea Mori giornalista.

Infine domani mercoledì 7 dicembre sarà proiettato il documentario “Isis Tomorrow – The Lost Souls of MosulI” di Mannocchi e Romenzi. A seguire l’incontro che prenderà le mosse sui temi del documentario, che esplora le conseguenze della lunga e brutale guerra contro Isis. Conseguenze non solo materiali, ma soprattutto morali, che incidono sulle vite dei soggetti più vulnerabili: donne, per lo più vedove, e bambini, orfani. Donne e bambini che devono far fronte a un indicibile dolore e a un sentimento di vendetta e ritorsione che sta governando il complesso dopoguerra iracheno. Tutti gli aspetti della cronaca di guerra, i metodi per narrare le storie di vite travolte dall’orrore, come si trattano le notizie sul fronte e il limite deontologico da non superare nella narrazione, sono i temi che saranno discussi dai relatori.

Relatori:  Francesca Mannocchi giornalista di guerra e documentarista Alessio Romenzi fotografo e documentarista in zone di guerra Sergio D’Agostino, giornalista e presidente Consiglio Disciplina Odg Abruzzo. Modera Antimo Amore giornalista