I pendolari della Sulmona-Pescara sono sul piede di guerra

Cancellato il treno dei turnisti: “Stamattina centinaia di pendolari abbonati e turnisti della tratta Sulmona- Pescara, arrivati a pagare anche abbonamenti di 750 Euro si sono ritrovati a piedi non trovando più il treno TUA 23916 in partenza da Sulmona alle 11:30”. La segnalazione ci giunge con la preghiera di dar voce al disagio di molti

Appare incredibile quanto accaduto nella stesura dei nuovi orari regionali dei treni sulle tratte di competenza della regione. A rendere più incredibile la vicenda sono le motivazioni che ci sarebbero per motivare  questa cancellazione. Per colmare un buco tra le 10:30 e le 13:00 dei treni in direzione Sulmona  L’Aquila qualcuno ha pensato bene che si poteva spostare il treno della Tua che da Sulmona alle 11:30 si recava a Pescara e dirottarlo a L’Aquila dove poi sarebbe tornato a Pescara solo nel tardo pomeriggio per dirigersi poi a Lanciano. Si è creato quindi un identico buco stavolta nella tratta Sulmona Pescara con nessun treno tra le 10:30 e le 13:00. Viceversa da L’Aquila partirà per Sulmona un treno alle 14:39 a cui seguirà questo treno alle 14:58. Il risultato è stato catastrofico con centinaia di pendolari lasciati a piedi ed impossibilitati ad usare altri treni. A rendere ancora più Kafkiana la vicenda il fatto che i malcapitati pendolari che hanno cercato informazioni su questo treno sul sito di Trenitalia non le hanno trovate pur essendo i treni TUA presenti regolarmente in altre tratte dello stesso sito. Il treno misterioso è infatti presente solo sul sito della TUA  ma non in quello di Trenitalia dove i viaggiatori effettuano la maggior parte delle consultazioni. Ai malcapitati pendolari non rimane altra scelta o di partire tre ore prima alle 10:30 o usare altri mezzi propri con notevole aggravio delle spese e dopo che avevano pagato abbonamenti annuali proprio per cercare di ridurre i costi dei treni che incidono già su quasi una mensilità di stipendio e su treni che negli ultimi anni ha visto pure peggiorare i tempi di percorrenza.
Tutto questo per poter dire di essere riusciti a collegare le città di Lanciano e L’Aquila con un treno che impiega più di 4 ore e che probabilmente interesserà forse qualche amante del guinness dei primati intenzionato a fare 140 km in 4 ore su una pur moderna locomotiva. I pendolari si augurano quindi di un rapido intervento della regione per ristabilire la corsa cancellata e che sta creando gravi disagi a tanti lavoratori, studenti universitari ed altri utenti che utilizzavano questo treno dai comuni peligni e del Pescarese”.