Cinema, il “corto” di una regista pescarese premiato a Calcutta, Tokyo e a Seoul

Il cortometraggio della regista pescarese, Alessia Ambrosini, premiato a Calcutta, a Tokyo e a Seoul

“Ogni otto dicembre – la ricorrenza perfetta”  (Titolo internazionale “Every 8th of December – A Perfect Recurrence”) è l’ultima opera cinematografica di Alessia Ambrosini, sceneggiatrice e regista pescarese. Il cortometraggio, che ha ricevuto diversi riconoscimenti internazionali – da Londra a Tokyo, da Calcutta a Los Angeles – è stato appena insignito del primo premio (Best Short Film) al Korea International Short Film Festival, a Seoul, in Corea del Sud.

Ogni 8 dicembre racconta la storia di Benedetta, adolescente quindicenne, che sviene ogni anno, in quella data. Perché? Per scoprirlo, i genitori si rivolgono a una psicologa che, interagendo con i genitori della giovane paziente, risolverà il caso, avvolto nei misteri della mente umana.

“Per questo lavoro”, ha dichiarato Alessia Ambrosini, “ho scelto di non seguire le regole classiche dello storytelling. Il corto si configura come un ibrido fra cortometraggio e documentario, pur rimanendo concentrato sulla narrazione di una storia nella quale non è possibile distinguere la realtà dalla finzione.”

Il corto sarà proiettato anche a Hollywood, nell’ambito del “Reel Recovery Film Festival”, che si svolgerà dal 21 al 27 ottobre. Nel film recitano, oltre alla Ambrosini stessa, Palmira De Angelis (attrice protagonista) e Luigi Nicolas Martini. La fotografia è di Valerio Romagnoli; audio e montaggio, di Lorenzo Cacioni.