Sanità, Pettinari su liste d’attesa ed esodo malati

È gravissima la situazione di stallo per effettuare visite e prestazioni sanitarie nella Asl di Pescara. I pazienti sono costretti ad attendere mesi, o addirittura circa un anno, per iniziare le cure. La replica della Asl

È tutto messo nero su bianco nel Portale della trasparenza dei servizi per la salute del Ministero”. Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale, Domenico Pettinari del M5s, che illustra i dati e parla di un “quadro desolante”. “Andando a visionare le ultime rilevazioni sui tempi di attesa, effettuate al mese di aprile 2022 – spiega – per la Asl di Pescara emerge un quadro allarmante: sono davvero troppi i giorni che i cittadini devono attendere prima di poter effettuare i necessari esami e visite nelle strutture sanitarie della Provincia. In particolare, se prendiamo ad esempio la classe di priorità programmata, cioè quella che di fatto comprende il maggior numero di richieste da parte dell’utenza, notiamo come il cittadino per svolgere una prima visita di chirurgia endocrinologica debba attendere mediamente più di 323 giorni. Mentre per una prima visita oncologica è costretto ad aspettare mediamente 235 giorni. Non va meglio per una prima visita dermatologica, che prevede un tempo medio di attesa di oltre 217 giorni o chirurgia vascolare 146 giorni, e pneumologia 151 giorni”.
“Siamo davanti a tempi biblici per esami indispensabili a diagnosi precoci che potrebbero essere addirittura salvavita.
Traducendo questo disastro in percentuali – afferma ancora Pettinari – possiamo sostenere che il servizio sanitario della
Asl di Pescara può garantire il rispetto del tempo previsto per la classe di priorità programmata solo per una forbice che va
dal 20% al 40% del totale delle prestazioni richieste dai cittadini. Questo disservizio porta molti utenti a rinunciare alla visita o a rivolgersi in altre strutture fuori regione, provocando per la sanità Abruzzese un alto tasso di mobilità passiva. Oppure l’alternativa è la sanità privata che tra l’altro dispone di apparecchiature più moderne”. “Siamo davanti a un immobilismo inaccettabile e a una manifesta incapacità di programmare e gestire la sanità pubblica da parte della Regione a trazione Lega, Fratelli D’Italia e Forza Italia”, conclude il vicepresidente del Consiglio.

Tempi di attesa nella Asl di Pescara

 “Il problema della gestione delle liste e dei tempi di attesa è diffuso in tutti i Sistemi Sanitari dei Paesi a sviluppo avanzato che assicurano la copertura universale delle prestazioni sanitarie. Anche in Italia tale problematica è particolarmente sentita, ciò dimostrato dal continuo interesse del legislatore al riguardo”. E’ quanto si legge in una nota della Asl di Pescara.

“La situazione risulta, nonostante gli sforzi prodotti negli anni più recenti, aggravata notevolmente dalla pandemia che ha determinato una forte riduzione dell’erogazione delle prestazioni a seguito delle normative nazionali e regionali che, si legge sempre nella nota, è bene non dimenticare.”

 

La Asl per fronteggiare le criticità delle liste di attesa ha istituito un apposito gruppo di lavoro coordinato dal Responsabile Unico Aziendale (RUA) delle liste di attesa dr. Bruno Ciuca, attesa l’importanza della tematica e la volontà di trovare soluzioni adeguate alle aspettative dei cittadini.

“L’Azienda ha già attivato numerosi progetti, in regime istituzionale aggiuntivo, con fondi regionali ed aziendali, per il contenimento delle liste di attesa che hanno consentito una gestione appropriata delle prestazioni ambulatoriali di molte branche specialistiche soprattutto per le classi di priorità:

  • Urgenti (U), ossia le prestazioni che debbono essere garantite entro 48 ore,
  • Brevi (B), ossia le prestazioni che debbono essere garantite entro10 giorni,
  • Differibili (D), ossia le prestazioni che debbono essere garantite entro 30 giorni se visite o 60 giorni se trattasi di esami strumentali.

Resta ancora difficoltosa la gestione delle prestazioni programmate. La ASL di Pescara, per far fronte al contenimento delle liste di attesa, ha provveduto ad assumere vari professionisti: un medico per la Dermatologia (dr.ssa L. D. A.), due medici per la Reumatologia (dr.ssa A. C. F. e O. B.) ed un medico per la Radiologia (dr.ssa M.G.M.).

E’ inoltre in fase di predisposizione il Nuovo Piano Attuativo Aziendale anno 2022 per il recupero delle prestazioni in lista di attesa, con ulteriori azioni per la gestione / contenimento delle criticità. Conclude la nota della Asl di Pescara.

Fabio Lussoso: