Il ministro Zangrillo a L’Aquila per ascoltare le richieste del territorio

Il ministro della Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo oggi a L’Aquila per l’iniziativa di ascolto dei territori intrapresa dallo stesso esponente del Governo alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni

La giornata aquilana si è aperta con un confronto a Palazzetto dei Nobili nel quale il sindaco Biondi ha ringraziato il governo per l’attenzione. Facciamo semplice l’Italia il titolo dell’iniziativa. Zangrillo ha parlato di un confronto molto costruttivo. I temi affrontati, il merito nella Pa, un’organizzazione dello stato capace di valorizzare le aree interne sono argomenti molto importanti ha detto il ministro. Zangrillo definisce quella della scuola della pubblica amministrazione all’Aquila una grande opportunità per la città. Ha parlato anche del problema dei segretari comunali nei piccoli comuni e ha annunciato procedure di semplificazione e assunzioni.

“Vi assicuro – ha detto – che l’obiettivo che ci siamo prefissati col nostro team è quello di cercare di avere un approccio pragmatico che parte dall’ascolto. Ma non stiamo solo ascoltando, stiamo Cominciando a fare delle cose. Il tema del recupero e del supporto ai piccoli comuni è un tema importante e che costituisce una priorità assoluta. Appena arrivato al dicastero ho ricevuto la sollecitazione sul problema dei segretari comunali. I dati parlano di grande criticità nei comuni con abitanti sotto i 5 mila, solo il 9 per cento ha i segretari. Nella Legge di bilancio – ha ricordato – c’è un provvedimento per accedere ai 30 milioni a favore dei comuni per pagare i segretari. Lavoriamo nel mille proroghe per inserire altri provvedimenti che vanno nella direzione di dare ai comuni la possibilità di disporre dei segretari. Il Tema della semplificazione è molto importante per fornire ai comuni personale per poter lavorare e accelerare sulle procedure”.

Biondi sostiene che  “Il ribaltamento del paradigma per cui un esponente dell’esecutivo si muove e si confronta con le realtà locali per cercare di capirne le necessità, traendo spunto dalle singole esperienze, e L’Aquila, in tal senso, offre un ventaglio di esperienze che non si trovano altrove, è una piccola rivoluzione” ha aggiunto Biondi.