Serie C Crotone Pescara, Colombo:” Voglio una squadra coraggiosa”

Serie C Crotone Pescara, lunedì alle 20.30 il posticipo allo Scida. Colombo:”La squadra sta bene, tutti a disposizione eccetto Pellacani. Loro sono cinici e concreti, realizzano meno del Catanzaro ma hanno grandi valori. Chiricò? Giocatore super. Il mercato? Sono felice del mio gruppo”

ALBERTO COLOMBO

“Siamo al completo. La squadra sta bene, Kolaj e Palmiero hanno un buon minutaggio. Quanto non lo so ma a me interessa che l’approccio sia diverso rispetto al Latina. Crotone scontro diretto? L’obiettivo è quello di fare risultato, attraverso una buona prestazione sarebbe ideale in questo periodo negativo. Crotone può essere l’occasione giusta per ritrovarci. Fino ad un mese fa eravamo insieme con loro, merito al Crotone per quello che sta facendo ora. Noi vogliamo accorciare in classifica perché magari quello che è successo a noi potrebbe succedere a loro. Il Crotone sta investendo molto e magari vuole provare a riprendere il Catanzaro. Mi piacerebbe vedere un Pescara gagliardo come quello dell’andata. Il match di sabato scorso? Vero, è stata una mezza sconfitta. Ma se poi analizziamo la partita soprattutto nel primo tempo ho visto belle cose. E ripartendo da quegli aspetti posso essere fiducioso per il futuro. In settimana ne abbiamo parlato con i ragazzi: dobbiamo capire cosa ci danneggia e gli atteggiamenti tecnico tattici che non vanno bene.  Dobbiamo rispecchiare sempre quello che è il nostro dna e voglio vedere il vero Pescara anche a Crotone. Concetti ben precisi di pressione: aggressione feroce in determinati momenti. Chiedo al Pescara di essere coraggioso. Le scelte? Ho ancora qualche dubbio in qualche ruolo. Ma vorrei dare continuità rispetto alle ultime uscite. Crotone? Squadra solida ma anche con qualità ed organizzazione. Rispetto al Catanzaro magari realizza meno ma è molto concreta e cinica. Sulle palle inattiva hanno giocatori di struttura importanti. Invidia per il loro mercato? No, non mi piace l’invidia. Lerda ha molta più esperienza di me. Quello che ha se lo è meritato. Io devo farne di strada. Ma non mi lamento del mercato, ho il mio gruppo e sono felicissimo. Lavoriamo per costruire qualcosa di diverso rispetto ad altre squadre e fino ad un mese fa eravamo con loro. Non possiamo permetterci passi falsi perché se ci guardiamo alle spalle dobbiamo proteggere il terzo posto. Oggi sembra ridicolo dire che guardiamo al secondo posto ma noi ci crediamo e lavoriamo per crearci obiettivi. Chiricò? O lo raddoppiamo oppure limitiamo i rifornimenti per lui. E’ sempre temibile e, anche se lo conosciamo, è difficile limitarlo. Un’attenzione particolare anche a lui va data.

Enrico Giancarli: