Pescara calcio: tanti rimpianti, ha prevalso la paura di perdere

Pescara calcio: in 11 contro 10 ha prevalso, paradossalmente, la paura di perdere. Col Cosenza ( 0 – 0 ), buon avvio e gran finale. Chiavari ha lasciato il segno, ancora di più il disastroso avvio di stagione. È la pesantissima eredità raccolta da Breda.

Approccio promettente ( tre occasioni nei primi 9′ ) ma in superiorità numerica dal 43′ del primo tempo ( espulso Bittante ), ci si aspettava qualcosa di diverso nell’atteggiamento e nel modulo che, invece, nella ripresa è rimasto lo stesso.

Uno spreco tre centrali contro un solo attaccante, neanche prima punta come l’ex Baez dopo che Occhiuzzi è stato costretto a rimpiazzare Carretta col colombiano Vera per ripristinare la difesa a 5.

Meglio il Cosenza che pur senza minacciare Fiorillo ha dato la sensazione di giocare in 11, ovvero l’esatto contrario di quanto accaduto.

Finale, invece, all’arrembaggio con 4 occasioni ( traversa compresa ) in una manciata di minuti.

Di qui i rimpianti ma anche la consapevolezza che il cammino-salvezza è lungo e irto di insidie.

L’aspetto positivo: con Breda, terza gara su 7 senza subire gol. Era già accaduto, ma in trasferta, contro Ascoli e Pisa. 

Il fragoroso ko di Chiavari, unico vero neo della nuova gestione, ha lasciato il segno e minato qualche certezza dell’ultimo periodo. Effetti evidenti. Ha prevalso la paura di sbagliare e, dunque, di perdere. Ma a pesare di più è stato il disastroso inizio di stagione. 

Breda, non ci sono dubbi, ha ereditato un fardello pesantissimo: 7 sconfitte, e appena 4 punti, nelle prime 9 partite dell’era Oddo ( 19 gol subiti ), l’approssimativa condizione atletica della squadra e le lacune strutturali dell’organico che il club sarà chiamato a colmare nell’imminente finestra di mercato.

Due attaccanti ma anche un centrocampista di struttura, aggressivo e abile negli inserimenti, per caratteristiche simile a Valzania. Altra priorità, sfoltire la rosa. Un fatto è certo, non si potrà sbagliare.

La classifica: Pescara sempre terz’ultimo a quota 13 punti, due in più dell’Entella che sbancando Vicenza ha scavalcato l’Ascoli uscito indenne da Empoli. Tre squadre a 15 punti: Cremonese, Reggiana e Cosenza. A quota 16 il Vicenza, un punto in più per la Reggina di Baroni fuori dai play out.

Lunedì prossimo 4 gennaio, Reggiana – Pescara con inizio alle ore 18. Certe le assenze di Bocchetti per infortunio (sospetto stiramento) e del portiere degli emiliani Cerofolini ( scuola Fiorentina ) espulso nel corso della sfida col Pordenone persa 3 – 0.

Nelle ultime 5 sfide, l’undici di Alvini ha conquistato un solo punto.

Quindi, la sosta fino al 16 gennaio e il mercato. Alla ripresa delle ostilità, il Pescara ospiterà la Cremonese in casa e, nell’ultima di andata, farà visita alla Salernitana.

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