Pescara calcio: serve attenzione sulle palle inattive e in fase difensiva

Pescara calcio: terzo migliore attacco dell’intera serie C con 38 gol ma serve molta più attenzione sulle palle inattive e in fase di non possesso. Lunedì prossimo alle 20,30 il posticipo casalingo col Perugia (diretta su Rai Sport).

Soliti alti e bassi ma nelle ultime gare i passi indietro sono stati evidenti a prescindere dalle lacune. Di quelle strutturali abbiamo già parlato con dovizia di particolari sin dal termine della sessione estiva di calciomercato. Soprattutto a centrocampo laddove mancano mezze ali funzionali al calcio di Zeman. Ancora di più del play.

Una cosa è chiara, all’interno dei 90′ le partite cambiano. Non è possibile spingere al massimo per una gara intera con la stessa intensità.

Ci sono gli avversari, non è un dettaglio, ma ci sono anche fasi nelle quali è necessario difendersi con più ordine e compattezza. Il Pescara, invece, incassa gol più o meno allo stesso modo. Su palla inattiva e non solo, come accaduto in diverse circostanze. Complessivamente 25 dall’inizio dei campionato. Delle prime 11 in classifica ha fatto peggio solo l’Arezzo con 28 reti incassate.

È stato sin troppo facile anche per la Juventus Under 23 che sviluppa bene la manovra, gioca un calcio piacevole ma non ha un attacco, per così dire, trascendentale.

Innesti sì ma bisognerà lavorare di più e meglio nella fase di non possesso. Problema non tanto legato alle praterie concesse agli avversari ma agli spazi da occupare con più attenzione. Filtro a centrocampo, marcature più strette nelle retrovie. Le cosiddette distanze tra i reparti sulle quali la squadra deve applicarsi di più e meglio.

Sulle palle inattive si subisce troppo. Per la struttura fisica non eccelsa dei difensori ma non solo. Il quarto gol di Guerra lo dimostra. L’attaccante della Juventus Under 23 non è di certo un gigante. Sul corner ottimamente calciato da Rouhi, l’ex Feralpisalò è andato a occupare lo spazio davanti a Floriani, e senza neanche saltare, ha infilato Plizzari.

Sulla terza rete, invece, atteggiamento troppo passivo di Moruzzi nel fronteggiare Comenencia che effettua il cross. Quindi, l’errore di Di Pasquale che non assorbe l’ottimo taglio alle sue spalle di Guerra autore, appunto, del 3-2.

In fase realizzativa, i gol comunque arrivano. Sono, finora, 38. Terzo attacco più prolifico dell’intera serie C. Meglio hanno fatto il Cesena con 45 reti e il Mantova, sorprendente capolista del girone A, con 41.

Tutto questo non significa snaturarsi. La vocazione può essere tranquillamente la stessa. Ovvero calcio propositivo, naturalmente da migliorare come richiede Zeman, ma senza smarrire ordine e equilibrio tattico. Deve essere il prossimo step.

Lunedì prossimo il posticipo casalingo col Perugia (ore 20.30 diretta su Rai Sport). Tornano a disposizione Brosco, Franchini e Accornero. Assente Mesik per squalifica, sempre ai margini Pellicani che rientrerà molto probabilmente a fine gennaio.

Perugia privo di Lisi (terza e ultima giornata di squalifica), degli infortunati Vazquez e Morichelli. Rientra Seghetti. Nelle prossime ore sarà tesserato il 23enne centrale olandese Noah Lewis, cresciuto nel Feyenoord, attualmente svincolato.

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