Pescara calcio: rimpianti sì ma dietro si rischia troppo. E la classifica…

Pescara calcio. Rimpianti sì ma dietro il  solito film. Si rischia sempre troppo. Sul 2 – 0, invece, quanto sciupio con un Perugia scriteriatamente aperto ! Prima rete umbra in netto fuorigioco. Nella ripresa decisivo Fiorillo. Play out a un punto.

La “prima” di Sottil caratterizzate da luci e ombre. 35′ di buonissima qualità. Quattro limpide occasioni per chiudere il match ma anche i soliti limiti nelle retrovie. Si continua a rischiare tanto e purtroppo a subire. In totale sono 51 i gol subiti.

Dopo il gioiello balistico di Galano, il palo di Iemmello e la clamorosa chance fallita da Carraro completamente dimenticato sugli sviluppi di un corner calciato da Nicolussi.

Quindi, il raddoppio di Maniero e una serie di nitide opportunità non finalizzate, nell’ordine da Galano, Pucciarelli, dallo stesso Maniero e da Memushaj. Perugia senza equilibrio, esageratamente aperto. Non averne approfittato è stato un limite.

Poi, Cosmi corregge l’assetto della sua squadra passando al 3 – 4 – 1 – 2 con Buonaiuto al posto di Dragomir. Il Pescara si abbassa dando agli umbri la possibilità di riempire l’area con i suoi attaccanti di spessore fisico e tecnico come Iemmello e Melchiorri. C’è una differenza marcata sul piano dei centimetri. I difensori biancazzurri pagano dazio. Ma la rimonta umbra a fine primo tempo nasce da due cross lenti e leggibili. Va detto, però, che il primo gol è viziato dal netto fuorigioco di Iemmello.

Altro motivo tattico, la spinta di Mazzocchi che a destra, fin quando è rimasto in campo, ha spadroneggiato. Su quella fascia il Pescara ha sofferto tanto senza riuscire a trovare le giuste contrarie.

Nella ripresa, super Fiorillo. Due interventi decisivi. Fondamentale aver mosso la classifica che, però, è peggiorata. Un solo punto di vantaggio sui play out. Ergo, massima attenzione.

Ok il gioco ma, ora più che mai, contano solo ed esclusivamente i risultati.

Tra due giorni, lunedì 13 luglio ore 21, altra sfida salvezza al “Penzo” di Venezia dove, finora, i lagunari hanno subito 8 sconfitte conquistando solo 14 dei 40 punti in classifica.