Pescara calcio: per la panchina è corsa a due

Pescara calcio-Toto allenatore: Colombo in vantaggio su Zeman. Non ci sono altri papabili. Domani Delli Carri comincerà le interlocuzioni e deciderà tra giovedì e venerdì.

Guidi era il primo obiettivo ma ha legittimamente scelto la Primavera della Roma. L’ex allenatore del Teramo ha firmato un biennale (clicca qui).

Si è parlato di Cudini e Caneo. In realtà, nessun riscontro. Lo stesso Vecchi ancora contrattualmente legato alla Feralpisalò (scadenza 30 giugno 2023) è uscito fuori dalla griglia dei candidati.

Restano Zeman e Colombo. Il primo è un autentico totem e non ha bisogno di presentazioni. Il suo Foggia, sorpresa del girone, è stato immeritatamente eliminato dall’Entella nel primo turno della fase nazionale dei play off. Con un cambio di proprietà, molto probabilmente, il boemo resterà a Foggia insieme col d.s. Peppino Pavone. 

Il secondo, Alberto Colombo, ha centrato il quinto posto nello stesso girone alla guida del Monopoli ed è stato estromesso ai quarti play off (traguardo storico) dal Catanzaro.

Stagione eccellente. Modulo adottato: 3-5-2. Interpretazione dinamica, aggressiva. Si tratta, tuttavia, di un allenatore duttile. Per esempio alla guida della Reggiana, stagione 2014-15, Colombo utilizzava il 4-2-3-1. Gli emiliani centrarono le semifinali play off giocando un ottimo calcio. Stesso girone del Teramo di Vivarini che sul campo conquistò la storica promozione in B, poi cancellata dalle note vicissitudini.

In questo momento, il 48enne tecnico lombardo sembra in vantaggio sul boemo.

In passato, Colombo ha allenato anche Pro Patria, Reggiana (semifinale play off nel 2015), Sud Tirol, Alessandria, Vicenza, Arzignano e Virtus Francavilla.

L’allenatore sarà il primo tassello. Da non sbagliare come accaduto lo scorso anno. A prescindere dai difetti iniziali, Auteri non ha mai inciso. Una delusione.

NEL VIDEO, LA SCHEDA