Pescara calcio, parola a Oddo

Pescara calcio. La partita col Como serviva per frenare la caduta e rientrare nei play off. Meglio rispetto al buio delle gare precedenti, ma non basta. Parla Oddo

Nella seduta mattutina sono rientrati anzitempo nello spogliatoio ma solo a scopo precauzionale Mandragora e Bruno. Parla Oddo

“Siamo in emergenza. Un paio di giocatori si sono fermati, mi riferisco a Mandragora e a Bruno. Se guardo alla difesa schierata sabato scorso, abbiamo fatto un miracolo. Stiamo facendo di necessità virtù. La vittoria è stata importante. Non era la partita più adatta. Il Como ha giocatori di categoria. Non era affatto semplice. È andata bene. Davanti non camminano più di tanto fatta eccezione per le prime due. C’è grande equilibrio. Nello spazio di due punti, ci sono sei squadre. Dobbiamo sfruttare il fattore casalingo. Ci sono ancora tanti scontri diretti. Non esiste un calendario facile. È più difficile affrontare le ultime. Bisogna essere forti nella testa. Chiedo alla squadra di mantenere i nervi saldi. Le pressioni di un momento di difficoltà prolungato si sono fatte sentire. Benali è indifendibile. Ha esagerato. Mi ha chiamato chiedendo scusa. Può succedere. Non deve più capitare. L’importante è che il ragazzo lo abbia capito. Sarà multato dalla società. Campagnaro ko ? Meglio così. Hugo è fondamentale, ma questa squadra può, anzi deve fare bene anche senza Campagnaro come è già accaduto nelle partite in cui era assente. Ad Avellino sarò costretto ad inventare qualcosa vista la situazione di oggettiva difficoltà. In difesa potrebbe essere utile Diamoutene. In “primavera” non ci sono ragazzi pronti fisicamente. Parlo soprattutto dei centrali. Sono bravi ma, ribadisco, non ancora pronti. A centrocampo potrebbe giocare Bruno, ma non è da escludere l’ipotesi Verre che ha già ricoperto il ruolo di metodista. Vitturini? È uno di quei giocatori che fanno meglio in partita che non in allenamento. Ha una grande capacità di concentrazione. Deve ancora migliorare, ma è sicuramente sulla buona strada. L’Avellino non è in linea con i suoi obiettivi iniziali”.

Nel video l’analisi del momento

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Massimo Profeta: