Pescara calcio: al “Benelli” di Pesaro altra prova di grandissima personalità, che rimonta! Determinanti le sostituzioni e la tenuta atletica. Avvio choc, due gol subiti in tre minuti. Fondamentale la rete di Meazzi al 35′. Nella ripresa i biancazzurri pareggiano e nel finale prendono il largo. Finisce 4-2. Semifinale a un passo. Il ritorno mercoledì all’Adriatico (ore 20). Per superare il turno la Vis deve vincere con tre gol di scarto al 90′.

Nella Vis pesanti le assenze causa squalifica di Paganini, Okoro e dell’ex Pucciarelli. Stellone cambia sistema di gioco e si affida al 4-4-1-1. Esterni di centrocampo Tavernaro e Cannavò. Tra le linee l’italo-cileno Orellana a ridosso dell’ex Nicastro. Il Pescara sembra approcciare bene. Recupero alto del pallone e destro di Squizzato che Vukovic alza sopra la traversa.

Mera illusione. Se davanti non pressi bene, la difesa alta può diventare un limite. Troppo spazio a Cannavò sulla sinistra (destra del Pescara), assist per Orellana che tutto solo non può sbagliare. Passano tre minuti, altra sbandata. La posizione di Brosco non è corretta. Area piccola sguarnita. Invito del solito Cannavò. Completamente dimenticato l’ex Nicastro raddoppia.

Le cose non sembrano migliorare. Anzi, padroni di casa a un passo dal tris. La difesa sale di nuovo male. Cannavò perde l’attimo. Provvidenziale Moruzzi in chiusura. Finalmente il Pescara si desta e al 35′ rientra in partita. Nello stretto, splendido fraseggio Meazzi-Merola-Ferraris-Meazzi. L’ex Entella controlla e col destro (leggermente deviato) non lascia scampo a Vukovic. Rete fondamentale.

All’intervallo tre sostituzioni. Fuori Pierozzi, Squizzato e Valzania. Dentro Letizia, Kraja e Dagasso. Il Pescara cambia ritmo. Ferraris pareggia i conti con un guizzo che è un mix di scaltrezza, rapidità e grande intelligenza. Undicesimo gol in tredici partite da titolare. Media considerevole.

I biancazzurri non si accontentano. Meazzi non sfrutta un’ottima chance, Dagasso impegna Vukovic mentre dall’altra parte Cannavò prova a spaventare Plizzari. Negli ultimi 10′ la Vis crolla e il Pescara piazza il sorpasso. L’acuto è di Letizia. Tracciante di raro pregio che sorprende l’estremo di casa. Prima gioia per il quasi 35enne terzino biancazzurro. Prodezza balistica che ricorda tantissimo la rete di Michele Gelsi in un Pescara-Lecce 3-0 (serie B stagione 1996/97).

L’undici di Silvio Baldini ne ha ancora, a dimostrazione di una condizione fisica eccellente. Altro recupero alto di Dagasso e soci e 4-2 di Bentivegna subentrato a Cangiano. Per l’ex Palermo ottavo centro stagionale. Ora il ritorno all’Adriatico. Match in programma mercoledì prossimo alle ore 20. Semifinale a un passo, ma il divieto di abbassare la guardia è tassativo.

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