Pescara Avellino: le probabili formazioni

Pescara Avellino. È l’anticipo della quattordicesima giornata. Irpini in netta ripresa. Biancazzurri decisi a dare continuità. Dirige Ros di Pordenone

Per l’Avellino tre vittorie nelle ultime quattro partite. 21 gol fatti, 20 subiti: terzo miglior attacco( hanno fatto meglio Cagliari e Crotone), seconda peggiore difesa( lo Spezia ha incassato una rete in più). Bottino, però, magro in trasferta. Soltanto 5 punti in sette gare ( un successo a Terni, due pareggi e ben quattro sconfitte). Numeri, eufemististicamente, tutt’altro che irresistibili, ma squadra senza dubbio di spessore, fisica e molto pericolosa negli spazi. Sarà, dunque, fondamentale non concedere profondità agli attaccanti campani. Out Campagnaro, Forte e  Bunoza. Torna Fornasier. Mediana al gran completo. Bruno non convocato. Ieri Verre accusava un fastidio al bicipite femorale. L’ecografia ha scongiurato problemi. L’ex Perugia dovrebbe essere schierato tra i titolari, ma a Como hanno fatto molto bene sia Torreira che Selasi. Davanti, conferma per Benali e Caprari a ridosso di Lapadula. Avellino, invece, privo degli infortunati Ligi, Rea, Tavano e dello squalificato Castaldo. In dubbio Arini che ha saltato le ultime due sedute per motivi familiari. Pronto, eventualmente, D’Angelo. Non sta benissimo, ma stringera’ i denti il trequartista belga Samuel Bastien, 19 anni, in prestito dall’ Anderlecht, uno dei punti di forza dell’Avellino assieme agli attaccanti Mokulu e Trotta( 11 gol in due).

Le probabili formazioni

Pescara ( 4-3-2-1) Fiorillo tra i pali; Zampano, Fornasier, Zuparic e Crescenzi in difesa; Memushaj, Mandragora e Verre in mediana; Benali e Caprari a ridosso di Lapadula.   All. Massimo Oddo

Avellino (4-3-1-2) Frattali tra i pali; il rumeno Nica, Biraschi, Chiosa e Visconti in difesa; D’Angelo( Arini), Jidayi e Gavazzi a centrocampo; Bastien tra le linee alle spalle del tandem Mokulu- Trotta.    All. Attilio Tesser

In panchina Roberto Insigne, classe ’94, fratello di Lorenzo che in biancazzurro, quattro anni fa, ha offerto un contributo determinante nella conquista dell’ultima serie A.

 

Massimo Profeta: