Calciomercato Pescara: ecco il punto, alle 18 il test col Napoli

PESCARA, ITALY - OCTOBER 15: Daniele Sebastiani, President of Pescara Calcio and Massimo Oddo, head coach of Pescara Calcio prior the Serie A match between Pescara Calcio and UC Sampdoria at Adriatico Stadium on October 15, 2016 in Pescara, Italy. (Photo by Giuseppe Bellini/Getty Images)

Calciomercato Pescara: il punto sulle trattative, alle 18 il test di lusso al San Paolo col Napoli.

Attacco – Le piste sono diverse. Complicata quella che porta a Dionisi ( classe ’87 ) per l’ingaggio elevato ( circa 450 mila euro netti ) e per la richiesta del Frosinone.

Almeno per ora, difficile Moncini ingaggiato nella sessione invernale 2020 dal Benevento che ha stravinto il campionato di B.

Non proprio funzionale, per caratteristiche, un giocatore come Trotta, classe ’92, anch’egli di proprietà del Frosinone.

Per adesso Asencio non è in uscita dal Genoa. L’ingaggio dell’ex Cosenza ( 600 mila euro ) sarebbe comunque fuori budget.

Tra gli obiettivi anche Samuele Longo, classe ’92, che tuttavia il Venezia ha richiesto di nuovo all’Inter proprietaria del cartellino dell’ex nazionale under 21.

Arriverà un vice Galano. Se la Juve partecipa all’ingaggio, può tornare Clemenza. Col club bianconero più di una chiacchierata per Manolo Portanova ( figlio d’arte classe 2000 ) mezz’ala di buona struttura, qualità e inserimento.

A centrocampo tutto fatto per l’ingaggio di Fabio Maistro classe ’98 lo scorso anno alla Salernitana. Intesa totale con la Lazio per il prestito con diritto di riscatto/controriscatto e obbligo di riscatto in caso di promozione in serie A. Maistro, ex Rieti e Gavorrano, può giocare sia da mezz’ala che da trequartista.

Difesa – Servono almeno tre se non quattro innesti. Si parla, naturalmente, di potenziali titolari. La strada per il ritorno di Zampano, assistito da Mario Giuffredi, è già tracciata. C’è bisogno di tempo. Il ventisettenne terzino ligure vuole cambiare aria. Il Frosinone chiede 660 mila  euro. Il Delfino ha già fatto la sua offerta dalla quale non intende recedere: obbligo di riscatto per la metà ( 330 mila euro ).

Il tentativo per Sasà Bocchetti classe ’86, esperienza in Abruzzo nel Lanciano in C nel 2005 – 06, è stato fatto. L’ex Rubin Kazan e Spartak Mosca, cugino del d.s. biancazzurro, ci sta pensando. Bocchetti è legato al Verona da un altro anno di contratto e ha la possibilità di giocare ancora all’estero.

Dall’Atalanta imminente l’arrivo del promettente Kaleb Okoli, classe 2001, protagonista lo scorso anno nella Primavera nerazzurra di Massimo Brambilla. Se ne parla benissimo. Con lui anche Christian Capone già biancazzurro dal 2017 al 2019.

Più di un’opzione Luca Antei, classe ’92, del Benevento reduce però da un grave e lungo infortunio al ginocchio. Terza volta in carriera per lo sfortunato centrale cresciuto nel settore giovanile della Roma. Del club sannita interessa anche Tuia.

Sondaggio per Jaroszynski, ex Salernitana e Chievo, di proprietà del Genoa che al momento non intende privarsi del possente difensore mancino, classe ’94, utilizzabile nel duplice ruolo di centrale della difesa a 3 e di fluidificante nella difesa a 4.

Angella è in uscita dal Perugia ma stando a quanto dichiarato pubblicamente dal Presidente Sebastiani, non è un obiettivo di mercato del Pescara. Stessa cosa dicasi per Porcino del Livorno, mai trattato, e Di Chiara.