Pescara, è la sera dei miracoli

“Si muove la città”, con i ventimila sugli spalti e sciarpe e bandiere davanti ai maxischermi (solo privati). Ma la spinta ai ragazzi di Baldini arriva dai tifosi biancazzurri di tutto il mondo. Il primo? si chiama Marco Verratti

Pescara con il fiato sospeso, in attesa dell’ultimo clamoroso miracolo del veggente Silvio Baldini, l’unico folle che, anche nei momenti più scoraggianti (e non sono mancati) di questa stagione, ha avuto esattamente in mente il punto d’arrivo. Quello che ora nessuno vuole (e nessuno si azzardi…) pronunciare più, fino alle undici di stasera. La giusta, indispensabile scaramanzia è l’unico tappo a una bottiglia tenuta per troppi anni in frigo, e agitata, vittoria dopo vittoria, in questi sensazionali playoff.

VERRATTI IL PRIMO TIFOSO E POI… – In tribuna ci sarà anche Marco Verratti, il ragazzo che ha fatto sognare, ha fatto vincere, ha fatto… incassare, e ora fa anche sperare in un vero matrimonio, come il principe azzurro delle favole,  annuncia Luca Telese sulle colonne del Centro, che oggi in edicola dedica un numero speciale ai biancazzurri:

Qualunque cosa accada stasera, la favola della principessa di Pescara si chiuderà con l’ingresso in scena di un principe azzurro. Due volte azzurro: non solo perché bacerà la squadra, come nel più classico dei lieto fine narrativi. Ma anche perché il principe è davvero azzurro, nel senso dei colori della nostra nazionale. In sintesi: Marco Verratti arriva all’Adriatico per la finale dell’anno, nel giorno
più importante di una intera stagione. E ci arriva perché l’accordo di cui Il Centro ha dato due settimane fa l’annuncio (con lo scoop del nostro Luigi Di Marzio) ha finalmente preso forma definitiva, anche nei dettagli più definiti, anche nella stesura di un capitolato contrattuale. Per una scelta condivisa sia dall’ex campione della nazionale sia dal presidente del Pescara Daniele Sebastiani, l’annuncio ufficiale e i dettagli del contratto saranno resi noti in tempi  brevissimi, probabilmente già domani, qualunque sia il risultato di questa sera. Qualunque sia il risultato, dunque, la notizia sarà data dopo gli eventuali festeggiamenti notturni, per collocare la ciliegina sulla torta della promozione con un annuncio clamoroso e galvanizzante. Ma la notizia dell’accordo sarà data anche nell’eventualità (tocchiamo ferro!) di una possibile – anche se improbabilissima – mancata qualificazione: questo per suggellare pubblicamente un patto solenne davanti a tutti i tifosi. In questo caso il sottotesto sarà questo: il progetto della nuova società è di lungo respiro, nulla potrà fermarlo, nemmeno un esito infausto della finale.

Verratti festeggia la promozione nell’anno di Zeman

 

I TIFOSI ALLO STADIO E AI MAXISCHERMI – Questa sera lo stadio Adriatico-Cornacchia sarà pieno di bandiere e striscioni, una spinta in più per la squadra in campo che vuole finalmente realizzare quel sogno che a luglio Baldini in cuor suo coltivava già, ricorda sempre sul Centro Enrico Giancarli. Oltre 20.000 presenti, sarà un tourbillon di emozioni con l’inno di “Gente di mare” che fa venire i brividi al solo pensiero.

Per motivi di ordine pubblico non è stato possibile organizzare e autorizzare maxischermi in luoghi pubblici, ma nei centri commerciali e negli stabilimenti all’aperto, dove il sole già impazza e anche la serata avrà il favore del meteo, farà caldissimo dalle 21.15 in poi.

Nei fan club e tra i tifosi e le tifose biancazzurre in tutto il mondo, dal Canada all’Australia, il clima è ugualmente rovente. Ognuno cerca le vecchie magliette, bandiere e sciarpe rimaste in armadi e cassetti ormai da tanto, troppo tempo.

 

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.