Covid: dall’Unità di Crisi l’annuncio di Marsilio di un Natale, almeno per ora, senza restrizioni

Dopo una lunga pausa di mesi da oggi si torna alle analisi dell’Unità di Crisi: la stragrande maggioranza dei contagi tracciati tra gli under 13. Il Natale? Secondo il presidente Marsilio “l’Abruzzo, ad ora, non rischia passaggi in zone restrittive”. Sul fronte scuola monitoraggio costante a suon di tamponi e l’appello a vaccinarsi.

Un anno fa esatto l’Abruzzo entrava nel tunnel della zona rossa, oggi al termine dell’Unità di Crisi regionale il presidente Marsilio riflette sulla fondamentale importanza dei vaccini e rassicura su un Natale senza restrizioni. Almeno per ora. 

“Se non ci saranno vorticose novità o andamenti anomali l’Abruzzo fino a Natale non rischia passaggi in zone restrittive. Ciò non toglie che si debba tutti continuare ad avere comportamenti adeguati. Vietato rilassarsi nei costumi sociali. Con l’arrivo del freddo siamo tutti più esposti – spiega Marsilio in diretta Facebook sulla pagina di Rete8 – per questo occorre rispettare sempre e comunque le regole base, ad esempio, in termini di igiene e distanze”.

Si scende, poi, nei dettagli dei dati Covid degli ultimi 10 giorni passati sotto la lente d’ingrandimento dell’Unità di Crisi, svoltasi a Pescara: l’aumento più significativo, +25% solo nell’ultima settimana, è emerso nella fascia degli under 13 anni. Solo un +7% dai 13 ai 19 anni.

 

“Intensificare le campagne di tracciamento, ossia i tamponi – dice Marsilio – anche per chi vaccinato, di tanto in tanto, affinché nessuno abbassi il livello di guardia. Sento, poi, di dover lanciare un appello ai non vaccinati. In area medica finiscono pazienti senza sintomi, in ospedale per altri accertamenti, poi scoperti positivi. I non vaccinati sono di molto superiori motivo per cui dobbiamo convincere le persone a fidarsi e vaccinarsi. Bisogna evitare che chi finisce in terapia intensiva, e sono enormemente di più i non vaccinati, assorba energie ospedaliere costrette a rimandare, di contro, interventi su altri pazienti o terapie già rimandate per mesi per altre serissime patologie “.

Quanto alle scuole, e ai numeri che ogni giorno vengono analizzati in quell’ambito, al momento non si prevedono misure restrittive per quanto le situazioni vengano, di fatto, valutate man mano che si manifestano.

“Certo orari di ingresso non sfalsati e autobus pieni certo non aiutano. Un anno fa – è sempre Marsilio che parla-  di questi giorni l’Abruzzo piombava in zona rossa: non c’è alcun dubbio che la campagna vaccinale abbia avuto un effetto straordinario, ciò non toglie che si debba continuare a rispettare le regole base anti Covid”.

 

A questo link la diretta Facebook sintetizzata nell’articolo https://fb.watch/9nCc2EG1kZ/