L’Aquila: è scomparso il Maestro Antonellini

Il mondo della cultura in lutto per la scomparsa del Maestro Vittorio Antonellini.

Il Maestro Antonellini, deceduto all’età di 80 anni, viene ricordato per i suoi grandi ideali, un punto di riferimento indiscusso per la Cultura nazionale, per l’Abruzzo, per la città dell’Aquila. Per anni Direttore Artistico dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese,  ha seguito con passione e determinazione tutte le vicende che l’hanno caratterizzata.  I Solisti Aquilani, l’I.S.A., i suoi concerti, il lavoro in RAI, i suoi dischi, le tournée internazionali, la sua brillante carriera professionale è stata caratterizzata da tantissimi successi. Numerosi i messaggi di cordoglio ed affetto.

“Apprendo con dolore la notizia della scomparsa del Maestro Vittorio Antonellini, figura di spicco nel panorama musicale aquilano e nazionale. Diciamo addio a un uomo che ha sempre voluto bene ai giovani e che ha sempre confidato nelle loro capacità. Un artista che ha vissuto la musica anche come impegno civile, culturale e sociale sempre pensando all’Aquila e all’Abruzzo. Voglio ricordare, infine, l’intuizione straordinaria che ebbe il Maestro Antonellini, quando, nel 1968, con determinazione e slancio culturale fondò l’istituzione de “I Solisti Aquilani”, spaziando con tournée in Europa, USA, Canada, Sud America, Africa e Medio Oriente. Partecipo con sinceri sentimenti di vicinanza al cordoglio dei suoi familiari”. Così il Presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo, Giuseppe Di Pangrazio, appena appresa la notizia della scomparsa del Maestro Vittorio Antonellini.

Il M° Maurizio Cocciolito, direttore artistico dei Solisti Aquilani in una nota afferma che:

“La scomparsa di Vittorio lascia un vuoto artistico e umano incolmabile. Ha segnato la storia musicale aquilana e abruzzese accompagnando con intelligenza e competenza chi ha avuto il privilegio di conoscerlo e di affiancarlo. Per I Solisti Aquilani è stato non solo il fondatore ma il sostenitore, l’amico, colui che li ha portati alla fama e al riconoscimento internazionali. Senza di lui, senza le sue intuizioni innovative e originali, senza i suoi suggerimenti discreti e preziosi, niente sarà più come prima ma ora più che mai ci sentiamo impegnati a testimoniare, anche nel suo nome, l’importanza fondamentale della musica e dell’arte ovunque ci sarà possibile”.

 

 

Fabio Lussoso: