In Italia sale il bilancio delle vittime del virus West Nile, un caso sospetto in Abruzzo. Consigli e precauzioni della Asl Avezzano Sulmona L’Aquila
In Italia sono sette i decessi dovuti al virus West Nile dall’inizio dell’anno, soprattutto tra Lazio e Campania. Nessun caso accertato in provincia dell’Aquila, dove però è arrivata una segnalazione proprio questa mattina riguardante un uomo di Sulmona proveniente dal Lazio. Si sta procedendo con le analisi.
La Asl 1 Avezzano Sulmona L’Aquila tiene sotto costante controllo la situazione e applica anche una serie di precauzioni, come lo stop o le limitazioni alle donazioni di sangue. I medici predicano calma, ma auspicano misure di prevenzione più stringenti.
La corsa ai prodotti anti zanzare nelle farmacie è iniziata, se ne consiglia l’uso insieme a maglie a manica lunga e pantaloni lunghi nelle ore a rischio e di evitare i ristagni d’acqua.
“Nella maggior parte dei casi il virus è silente, – spiega Giansante – nel senso che in persone sane il decorso è semplice e non ci si accorge di nulla. È più complesso e può portare anche alla morte in persone che hanno situazioni cliniche diverse. Ad ogni modo la cura più efficace è una corretta e continua disinfestazione”.
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