Vertenza Ball San Martino, fumata nera in Confindustria

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Muro contro muro tra azienda e sindacati nel primo incontro in Confindustria. Giovedì il tavolo in Regione per cercare una soluzione alla vertenza Ball di San Martino sulla Marrucina.

Per ora non c’è alcun disgelo tra la posizione dei sindacati, che chiedono il ritiro o la sospensione dei 75 licenziamenti, e la direzione della Ball di San Martino, la quale ha confermato gli esuberi comunicati nelle scorse settimane. Fumata nera nel primo incontro svoltosi nella sede di Confindustria Chieti-Pescara, alla presenza dei sindacati e dei dirigenti della multinazionale che produce lattine. Era presente l’amministratore delegato per l’Italia, Lorenzo Garbellini, il quale ha spiegato che riferirà dei contenuti dell’incontro ai vertici della multinazionale che hanno potere decisionale, e che saranno chiamati in causa in occasione del prossimo incontro, fissato per giovedì nella sede della Regione. Proprio al presidente ad interim Giovanni Lolli toccherà il compito di cercare una via d’uscita all’ennesima delicata vertenza occupazionale: oltre ai 75 dipendenti della Ball, tremano anche una quindicina di addetti nell’indotto, e più in generale l’economia di un comprensorio che da sempre ha tratto benefici dalla presenza di questo insediamento industriale.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.