Trauma Meeting 2025: a Pescara il confronto nazionale multidisciplinare su traumatologia maxillo-facciale e politrauma
Venerdì 23 maggio l’ospedale di Pescara ospiterà il Trauma Meeting 2025, evento formativo e scientifico di rilievo nazionale, interamente dedicato alla traumatologia maxillo-facciale e alla gestione integrata del politrauma.
Il convegno, diretto dal dott. Giuliano Ascani, si svolgerà nell’Aula Magna dell’ospedale (palazzina della Direzione Sanitaria, primo piano) e avrà inizio alle ore 8.30. L’iniziativa ha il patrocinio delle principali società scientifiche del settore, dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Pescara e della Regione Abruzzo.
L’appuntamento si inserisce in un momento strategico per il sistema sanitario regionale, nel quadro della nuova rete ospedaliera abruzzese orientata all’organizzazione delle reti tempo-dipendenti e dei Trauma Center di II livello.
«La chirurgia maxillo-facciale – sottolinea il dott. Ascani – è oggi una delle specialità indispensabili per garantire risposte rapide, specialistiche e integrate nella gestione dei pazienti politraumatizzati, sia in fase acuta che nella ricostruzione funzionale e morfologica».
Il programma scientifico, articolato in due sessioni, affronta con approccio multidisciplinare le diverse fasi della presa in carico del trauma cranio-facciale: dalla valutazione iniziale alle strategie di imaging avanzato, alla gestione delle vie aeree in situazioni critiche alla gestione infermieristica, fino all’analisi di casi clinici reali e all’applicazione dei più moderni protocolli PDTA e sistemi di scoring.
La faculty è composta da oltre trenta professionisti provenienti da ospedali e università di riferimento in tutta Italia. Tra i relatori il prof. Giovanni Dell’Aversana Orabona, presidente della Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale, e il dott. Bruno Brevi, presidente dell’Associazione Direttori Ospedalieri della disciplina.
Interverranno inoltre specialisti in neurochirurgia, anestesia, medicina d’urgenza, oculistica e infermieristica, a testimonianza dell’impostazione fortemente integrata del congresso.
L’iniziativa è rivolta a tutte le figure professionali coinvolte nella gestione del trauma, dalla fase dell’emergenza al trattamento degli esiti funzionale ed estetici, compresi medici chirurghi, odontoiatri, infermieri, logopedisti, ortottisti, tecnici di radiologia e fisioterapisti.