Vasto: al lavoro anche di notte per spegnere gli incendi. Denunciato l’autore del rogo del 2 agosto

Per tutta la notte i volontari e i Vigili del Fuoco sono stati operativi a Vasto per spegnere i focolai da cui ripartivano le fiamme. Identificato il responsabile dell’incendio del 2 agosto al Belvedere Romani: accese fuochi d’artificio per festeggiare una nascita

Nella tarda serata di ieri, domenica 8 agosto, i Vigili del Fuoco sono dovuti intervenire per domare un nuovo incendio tra Vasto e Cupello, e due squadre della Protezione Civile sono tornate nei pressi di via Lota per una ripartenza delle fiamme prontamente segnalata dalla giornalista Paola Calvano.

L’incendio che ieri ha devastato circa 120 ettari di macchia mediterranea ai Vasto era probabilmente doloso: i carabinieri hanno trovato  in località Polercia, agro del Comune di Cupello, un innesco artigianalmente realizzato, molto verosimilmente correlato ai roghi. L’innesco, costituito da una tanica da 1 lt di olio per motore, contenente liquido infiammabile, è stato rinvenuto e sequestrato a circa 700 metri in linea d’aria dall’epicentro degli incendi. Nonostante l’attivazione non ha prodotto effetti perché autoestintosi.

Ieri, riepiloga la nota della Protezione civile vastese, è stata un’ “altra giornata infernale per la nostra Città …. e non solo …. dal primo pomeriggio sono stati appiccati infatti una serie di incendi su diverse zone che hanno impegnato ben 4 squadre dei nostri ragazzi alle quali si sono aggiunte quelle del sempre più efficiente Coordinamento di Protezione Civile del Vastese con le unità di Casalbordino, Scerni, Monteodorisio e Torino di Sangro. In aggiunta la sezione vastese della Croce Rossa Italiana ha reso operativa una ambulanza per eventuale soccorso a volontari e cittadini posizionandolo nei pressi delle zone interessate dal fuoco”.

Sempre nella serata è stato riaperto il tratto vastese della A14 nelle adiacenze del quale si erano sviluppate le fiamme.

Il sindaco di Vasto Francesco Menna: “Ringrazio i Vigili del Fuoco e tutti i volontari delle Protezioni Civili per il grande lavoro che hanno compiuto ieri. Una giornata difficile e drammatica con incendi in tre punti della città che hanno distrutto ancora una volta ettari e ettari dei nostri terreni e con le fiamme che sono arrivate a lambire anche le abitazioni fino, in alcuni casi, ad incenerire giardini e abitazioni. L’intervento delle squadre di soccorso ha però permesso che accadesse l’irreparabile. Mi stringo attorno alla famiglia la cui casa è stata colpita dai lapilli fino a creare danni ingenti alla loro abitazione e a quanti hanno ricevuti ulteriori danni anch’essi seri. Esprimo vicinanza anche a coloro che si sono visti costretti ad evacuare le loro case con la paura di veder distrutti anni di lavoro e sacrifici. Ma ancora una volta il lavoro dei Vigili del Fuoco e dei volontari delle Protezioni civili si è rivelato impeccabile nonché indispensabile. Loro, sempre in prima fila, ogni giorno. Non posso dunque che essere loro grato per l’attività che svolgono a salvaguardia della sicurezza dei cittadini e dell’ambiente. Confido ora nella Magistratura affinché sia fatta piena luce su questi terribili accadimenti. Se dietro tutto ciò c’è la mano dell’uomo è doveroso che paghino quanto provocato. Ringrazio di Cuore anche tutti i cittadini che ieri hanno collaborato per arginare e spegnere le fiamme”.

“La settimana appena iniziata sarà calda e rovente. Invito tutti dunque alla massima attenzione e cautela e invito tutti a segnalare qualsiasi situazione anomala. Quanto vissuto in queste ultime due domeniche è stato terribile e drammatico. Insieme affinché non accada più.”

INTANTO IL COMMISSARIATO DI VASTO HA DENUNCIATO IL RESPONSABILE DELL’INCENDIO DEL 2 AGOSTO- L’incendio si scatenò poco dopo l’una di notte di lunedì 2 agosto scorso, nel pieno centro storico di Vasto, devastando la vegetazione sul costone che dalla villa, sede del monumento all’emigrante, giunge a lambire la strada istoniense. Le fiamme che hanno avvolto la vegetazione secca, alimentate dal vento caldo e dalla elevatissima temperatura del giorno, minacciarono le abitazioni e le autovetture in strada. I cittadini, presi dal panico, presero d’assalto i numeri di emergenza. Alcuni di loro si prodigarono nel tentativo di spegnere le fiamme, che vennero poi definitivamente domate dalla Protezione civile prima e i vigili del fuoco.

Le indagini e i sopralluoghi degli investigatori del commissariato di Vasto hanno permesso di accertare che, in concomitanza con l’insorgere delle fiamme erano stati accesi dei fuochi pirotecnici. Sui social media circolava intanto materiale video riguardante festeggiamenti per una nascita, pubblicati nei minuti coincidenti con l’accensione dei fuochi pirotecnici, immortalata proprio nei pressi della “villetta dell’emigrante”, luogo interessato dall’incendio. Questi ed altri particolari dei filmati, hanno portato gli investigatori ad acquisire elementi per ritenere che i fuochi d’artificio ed i filmati furono confezionati in coincidenza temporale e per lo scopo di festeggiare una precisa nascita avvenuta a Vasto quella notte, consentendo d identificare l’autore del reato, che è stato denunciato per accensioni pericolose, in quanto senza licenza dell’Autorità di P.S., ha acceso fuochi d’artificio in un luogo abitato e per il reato di incendio colposo, delitto quest’ultimo punito con la reclusione da uno a cinque anni. Le indagini proseguono ad accertare le responsabilità di eventuali correi.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.