Vaccini anti Covid, l’Abruzzo tiene il passo

Si fa sempre più ambizioso l’obiettivo vaccinazioni disposto dal generale Figliuolo per le regioni italiane. L’Abruzzo però ha dimostrato di riuscire a stare al passo in quasi tutte le sedi vaccinali della regione, per questo superare le 12/13000 vaccinazioni al giorno non dovrebbe essere difficile.

La progressione ha portato in poche settimane da 7/8000 a circa 11mila somministrazioni al giorno: nell’immediato futuro, se le dosi saranno consegnate e distribuite regolarmente e costantemente, si potrebbe arrivare alle 15.000 immunizzazioni quotidiane.

Per arrivare alla cosiddetta immunità di gregge, ossia al completamento del ciclo vaccinale di circa 80% della popolazione entro fine estate, occorrerebbe davvero poco. Ma non c’è tempo da perdere, perché vaccinare il maggior numero di persone  significa anche ridurre il rischio che si perfezionino altre varianti.

E’ bene ricordare, come già spiegato dagli esperti al microfono del Tg8, che se tutti fossimo vaccinati il virus non avrebbe l’opportunità di modificarsi in varianti più o meno aggressive e più o meno aggredibili dal vaccino. Per dirlo più semplicemente: il virus varia quando c’è, ma se non c’è non può nemmeno cambiare.

Intanto, tra le novità della campagna vaccinale, oltre al probabile via libera nazionale alle prenotazioni per tutte le fasce d’età a partire dal 3 giugno, c’è la prenotazione sulla piattaforma regionale per i giornalisti abruzzesi accreditati ai giochi olimpici di Tokio e agli europei di calcio, da oggi e fino al 4 giugno.

I maturandi invece sono un passo più a avanti, per i circa 7000 che hanno aderito alla manifestazione di interesse sulla piattaforma regionale è ora di spostarsi su quella delle Poste per prenotare giorno e ora della somministrazione che partirà il 3 giugno. L’assessore regionale alla Sanità Nicoletta Verì ha già precisato che ai ragazzi verrà somministrato il vaccino Pfizer Biontech.