Ue: in Parlamento la macroregione Adriatico-Ionica

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Si conoscerà nel mese di ottobre il parere del Parlamento europeo sulla macroregione Adriatico-Ionica. Il voto riguarderà la cosiddetta “Strategia”, che contiene le integrazioni proposte anche dalla Regione Abruzzo.

La data fissata per la discussione sulla macroregione Adriatico-Ionica è stata resa nota dal relatore al Parlamento europeo, Ivan Jakovcic, che l’ha comunicata al presidente della giunta regionale abruzzese Luciano D’Alfonso durante un incontro tenutosi a Pescara. D’Alfonso ha consegnato personalmente a Jakovcic la proposta dell’Abruzzo, già inviata a giugno. Gli emendamenti formulati dalle regioni coinvolte dal programma sono 268, ma Jakovcic è convinto che il 90% di questi otterrà esito positivo, anche grazie al clima politico del Parlamento Ue, complessivamente favorevole alla macroregione. Jakovcic ha giudicato la proposta della Regione Abruzzo, coordinatrice con il Friuli Venezia Giulia del secondo pilastro della Strategia Adriatico-Ionica, “la parte più importante pervenuta dall’Italia”. D’Alfonso ha spiegato che l’Abruzzo “colma un vuoto programmatico e ripristina una legittimità normativa dalla quale si potrà finalmente passare alla ricerca dei finanziamenti e alla realizzazione delle opere”. La Strategia non ha fondi propri, ma può scommettere sulla sinergia di tutti i fondi strutturali che esistono e sul supporto della Banca europea degli investimenti.

“Nessuno fino ad oggi – ha commentato D’Alfonso – ha osato scommettere su questa possibilità. Oggi passiamo dalle declamazioni al paradiso alla proposta vera, consegnata ad un interlocutore che abbiamo davanti”.

Tra gli obiettivi strategici figurano il completamento del corridoio Baltico-Adriatico da Ravenna ad Ancona, Pescara, Termoli, Foggia Bari-Brindisi; l’estensione nord-sud del corridoio Scandinavo- Mediterraneo al tratto Ancona, Pescara, Termoli, Bari; una diramazione del Corridoio Mediterraneo che colleghi la penisola Iberica al centro Italia e ai Balcani; l’implementazione delle infrastrutture portuali per migliori collegamenti tra le due coste dell’Adriatico; il completamento della Rete autostradale Adriatico-Ionica per dare impulso allo sviluppo economico e sociale della macroregione. D’Alfonso ha anticipato di voler favorire un incontro tra l’eurodeputato Jakovcic, il ministro Delrio e il Presidente della Commissione Trasporti della Camera.