Anche nel 2024 L’Aquila si è confermata città turisticamente attrattiva: rispetto al 2023 incrementati del 18 % gli arrivi e del 5% le presenze
“Sono dati che mostrano una crescita costante non solo nei mesi estivi, ma anche in quelli invernali. – hanno detto ieri in conferenza stampa il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi e l’assessore con delega al Turismo Ersilia Lancia – Da gennaio a marzo delle stesse annualità, inoltre, il numero delle presenze, le notti trascorse per turista, è salito del 55,28%; quello degli arrivi del 25,4%, segno di una progressiva destagionalizzazione dei flussi turistici. È la testimonianza dell’interesse crescente verso le bellezze artistiche, architettoniche e paesaggistiche dell’Aquila e del suo territorio, insieme al progetto di rilancio cui abbiamo lavorato sin dal nostro insediamento”.
“Abbiamo lavorato per rendere L’Aquila una meta accogliente tutto l’anno, puntando su cultura, natura e formazione. Questa amministrazione ha impegnato per la cultura, dal 2017 ad oggi, somme per quasi 50 milioni di euro. È proprio l’offerta culturale – con eventi come i Cantieri dell’Immaginario e la Perdonanza Celestiniana – a giocare un ruolo decisivo nel generare interesse e presenze nella nostra città”, hanno aggiunto Biondi e Lancia.
“I dati 2024 mostrano una crescita della durata media dei soggiorni, segno di un turismo più esperienziale, culturale e profondo. Riguardo alla tipologia dei viaggiatori, il fatto che aumentino anche la permanenza media e l’incidenza del turismo internazionale – hanno aggiunto il sindaco Biondi e l’assessore Lancia – è indice di un salto di qualità. La designazione dell’Aquila come Capitale Italiana della Cultura 2026 sarà un ulteriore motore di crescita. Continueremo a lavorare con determinazione affinché il nostro territorio diventi sempre più un punto di riferimento per il turismo culturale e sostenibile, a livello nazionale e oltre. L’offerta cambia insieme ai turisti che vanno alla ricerca di soggiorni personalizzati e immersivi. L’Aquila è in grado di rispondere a queste esigenze grazie alla sua posizione strategica tra le montagne d’Abruzzo e la vicinanza a Roma, ma anche e soprattutto ad una proposta sempre più diversificata di eventi culturali nel corso dell’anno”.
