Turismo: l’Abruzzo del benessere ha un logo

È Pietro Senatore, ventisettenne grafico di Cava de’ Tirreni, il vincitore del concorso di idee per la realizzazione del logo di “Abruzzo regione del benessere”, progetto multidisciplinare volto a valorizzare, tutelare e promuovere il benessere dei cittadini abruzzesi sotto il profilo culturale, ambientale, alimentare e salutare.

Il logo è stato scelto, al termine di una selezione tra 70 valide proposte grafiche, arrivate a seguito del concorso di idee lanciato dall’Agenzia Regionale per la Tutela Ambientale (Arta), da parte di una giuria composta da docenti dell’Accademia delle belle Arti dell’Aquila, specializzati nel design. A presentare il logo, in conferenza stampa nella sede dell’Arta a Pescara, Maurizio Dionisio, Direttore dell’Agenzia, soggetto attuatore del progetto, in partnership con l’Università di Teramo, il Vice Presidente della Regione Abruzzo con delega all’Agricoltura, Emanuele Imprudente, l’Assessore regionale alla Formazione, Pietro Quaresimale e l’Assessore regionale all’Ambiente, Nicola Campitelli.
Il logo darà la possibilità ora di identificare con un marchio distintivo, un vero e proprio brand, tutte le attività e azioni che saranno previste nei disciplinari e nella filosofia di Abruzzo Regione del benessere.

Il logo prescelto si ispira a differenti simboli tipici della tradizione culturale, storica, sociale ed ambientale abruzzese: il cuore, che rappresenta il benessere e l’amore per il territorio, presente in simboli della tradizione abruzzese come la Presentosa e il “cuore d’Abruzzo” e la foglia che richiama la natura e rimanda ad un fiore molto presente sugli appennini abruzzesi, l’Alisso rupestre. La griglia compositiva evoca, poi, quella tipica dei rosoni, in particolare quello della Basilica di Santa Maria Assunta di Collemaggio a L’Aquila. Un logo che si presta a differenti letture simboliche, come quella del sole, del fiore e degli agrumi della Costa dei Trabocchi. Elementi che hanno convinto la giuria premiando Senatore con la seguente motivazione: “Nella valutazione sono stati apprezzati la ricerca sui segni del territorio e la loro rielaborazione in termini creativi, la forte applicabilità su diversi supporti e con diverse tecniche, il rigore di costruzione delle forme e il livello di analisi sviluppato nelle tavole presentate, la forte riconoscibilità anche a dimensioni ridotte e nelle varie soluzioni editoriali cartacee, nonché nelle piattaforme digitali”.

Il progetto “Abruzzo Regione del Benessere” si sta sviluppando attraverso una pluralità di strategie volte al miglioramento della qualità della vita della comunità e dei cittadini a livello regionale, in termini di strumenti di prevenzione sanitaria, tema quanto mai attuale alla luce della drammatica pandemia di coronavirus, azioni volte all’educazione al benessere che comprende educazione sanitaria, ambientale, conoscenza delle risorse culturali del territorio, materiali e immateriali. Darà un contributo in via diretta al rilancio socio-economico dell’Abruzzo attraverso un’idea di benessere in grado di esplicare i propri effetti nei vari campi della vita regionale come nuovo brand. Tra le azioni previste la creazione di una bio-bank, una banca dati per studiare le caratteristiche metaboliche e genomiche dei centenari abruzzesi, per finalità di ricerca, e la creazione di una filiera turistica regionale basata sul turismo esperienziale finalizzate alla valorizzazione delle tipicità naturalistiche e storico-culturali regionali e alla riqualificazione del territorio a rischio marginalizzazione economica e demografica.