Una violenta tromba marina, con pioggia, grandine e forti raffiche di vento, ha investito ieri il territorio di Fossacesia. Due feriti e immagini di devastazione.
Il consiglio comunale di Fossacesia, convocato per domani, chiederà alla Regione il riconoscimento dello stato di emergenza per i danni provocati dal maltempo il 3 e 4 agosto: la richiesta comprende il riconoscimento dell’eccezionalità dell’evento atmosferico, lo stanziamento urgente di fondi straordinari per il ripristino del
patrimonio pubblico danneggiato e misure di sostegno economico al tessuto sociale e produttivo locale, con particolare attenzione ai comparti agricolo e turistico-balneare. Il vento fortissimo, a cui si è aggiunta una grandinata che ha avuto effetti devastanti soprattutto in agricoltura, compromettendo gravemente le coltivazioni, ha sradicato alberi in molte strade, parchi, giardini pubblici e privati, abbattuto i pini lungo viale San Giovanni in Venere, e ha provocato danni ingenti alle infrastrutture e alla viabilità. In molte strade, i rami caduti e gli alberi divelti hanno reso difficile e pericoloso il transito.
Nella tarda serata di oggi si prevede la possibile riapertura della Strada Provinciale 106 – Viale San Giovanni in Venere, resta chiusa la Strada Provinciale 217 , nel tratto che collega il centro cittadino con la Marina e la Strada Statale 16 Adriatica la cui riapertura è prevista, salvo imprevisti, per domani. Tutte le strade comunali risultano al momento riaperte, ad eccezione di Via Fonte delle Cave a causa di alberi pericolanti da rimuovere.
“La situazione è davvero difficile ma la stiamo seguendo passo passo, con grande attenzione. Non ho smesso un solo
istante di vigilare e di coordinare le operazioni, restando in contatto con tutte le istituzioni coinvolte”, dice il sindaco
Enrico Di Giuseppantonio, che ha incontrato alcuni concessionari di stabilimenti balneari danneggiati ed ha effettuato verifiche nelle aree agricole.
Un’altra vettura, sempre sulla stessa strada, è stata colpita da un albero, fortunatamente senza coinvolgere persone. Sul lungomare due auto con passeggeri a bordo sono rimaste bloccate nel sottovia Grotte allagato, ma gli occupanti sono riusciti a mettersi in salvo. Le auto sono state successivamente rimosse con l’ausilio dei Vigili del Fuoco.
Gli operatori comunali hanno lavorato tutta la notte per tamponare le emergenze.AGGIORNAMENTO+++ Il Comune di Fossacesia informa la cittadinanza che, a seguito del maltempo che ha colpito il territorio, proseguono gli interventi di messa in sicurezza e ripristino da parte degli Enti competenti. La Strada Provinciale 217, che collega il centro di Fossacesia alla Marina e alla Statale 16, resta ancora chiusa al traffico in quanto sono in corso lavori per la rimozione dei tronchi d’albero caduti lungo la carreggiata. Anche la SP 106 – Viale San Giovanni in Venere rimane chiusa per analoghi interventi di rimozione di alberi e per la risoluzione di ulteriori criticità necessarie al ripristino in sicurezza della viabilità.
Si comunica che tutte le altre strade provinciali e comunali sono state riaperte al traffico.
Sono attualmente in corso anche i lavori di numerose squadre dell’Enel per il ripristino di un cavo elettrico abbattuto da un albero all’interno del Parco dei Priori, in località San Giovanni in Venere.
Il Centro Coordinamento Soccorsi (CCS), convocato dalla Prefettura di Chieti, si è riunito ieri sera per aggiornare il quadro operativo. È inoltre attivo il Centro Operativo Comunale (COC), con sede nel Palazzo Municipale, presieduto dal sindaco Enrico Di Giuseppantonio per il coordinamento delle operazioni a livello comunale.
Si invitano i cittadini a prestare la massima attenzione alla segnaletica temporanea e a limitare gli spostamenti nelle aree ancora soggette a interventi. Ulteriori aggiornamenti saranno comunicati tempestivamente.
Danni ingenti sono stati rilevati anche ad alcuni stabilimenti balneari: tende da sole, dehors di attività commerciali, strutture turistiche. Le linee elettriche hanno subito i guasti con interruzioni temporanee dell’energia in alcune zone. Gran parte della segnaletica stradale è stata abbattuta dalla forza del vento. (nella foto l’arenile di Torino di Sangro).
Il Centro Operativo Comunale (nella foto a lato) è stato attivato tempestivamente, coordinando gli interventi con la Prefettura, l’Agenzia Regionale di Protezione Civile, i Vigili del Fuoco, l’ENEL, la società Ecolan, le Forze dell’Ordine ( Carabinieri e Polizia Locale, in particolare) , i volontari e i dipendenti comunali. La Prefettura di Chieti ha avviato immediatamente il Centro Coordinamento Soccorsi (CCS) per una gestione strutturata dell’emergenza.
“Chiederemo ufficialmente alla Regione Abruzzo il riconoscimento dello stato di emergenza e un supporto per i danni subiti.”
