Teramo: arrestati due minorenni per rapine a suon di minacce e botte a coetanei

Due ragazzi minorenni, di 15 e 16 anni, arrestati per rapina aggravata in concorso: i colpi messi a segno a Teramo tra settembre e ottobre. Nel loro mirino anche coetanei minacciati, con coltelli, e schiaffeggiati per qualche soldo

Il tutto in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale per i Minorenni di L’Aquila. Alle prime luci dell’alba di martedì 21 novembre 2023 personale della Squadra Mobile della Questura di Teramo e della Compagnia Carabinieri di Teramo, nell’ambito di un’operazione congiunta coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di L’Aquila, ha tratto in arresto due ragazzi minorenni, rispettivamente di 15 e 16 anni, per il reato di rapina aggravata in concorso, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale per i Minorenni di L’Aquila.
Le indagini, svolte in collaborazione tra Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri, hanno permesso, infatti, di raccogliere gravi indizi di colpevolezza in relazione ad episodi delittuosi avvenuti a Teramo nei mesi scorsi ai danni di altri minori. In particolare, il ragazzo quindicenne è accusato di aver commesso due rapine nei confronti di altrettanti minorenni, una il 10 ottobre e l’altra il 12 settembre. Il sedicenne, invece, è accusato di aver commesso, in concorso con l’altro arrestato. Dall’attività di indagine è emerso che il 10 ottobre il quindicenne, in pieno centro storico, ha avvicinato un coetaneo e, minacciandolo con un coltello, lo ha costretto a consegnargli una piccola somma di denaro che aveva con sé, per poi dileguarsi per le vie cittadine. Mentre il 12 settembre, i due arrestati, verso ora di cena, hanno avvicinato due ragazzi minorenni in Piazza Orsini e, minacciandoli e schiaffeggiandoli, si sono fatti consegnare 10 euro da uno dei due, provando invano a sottrargli anche il portafoglio.

I due arrestati sono stati rintracciati all’alba presso le proprie abitazioni di residenza. Durante la perquisizione, operata all’atto dell’arresto, a casa del quindicenne sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro indumenti ed accessori che lo stesso indossava il giorno della rapina avvenuta il 10 ottobre. Dopo gli atti di rito i due minori sono stati tradotti presso l’Istituto Penitenziario Minorile di Benevento.”