Pescara: emergenza ospedale, basta ritardi. La protesta dell’Associazione Nuova Pescara

E’ urgente la qualifica di D.E.A. (Dipartimento emergenza accettazione) di Secondo livello. Tuttora, l’Abruzzo è l’unica regione senza D.E.A. di secondo livello. Una vera e propria protesta dell’Associazione Nuova Pescara che nel corso di una conferenza stampa ha argomentato con dovizia di particolari il cuore del problema

Antonio Ciofani-Portavoce Consulta clinica Dea di Secondo livello di Pescara: “Gli anni passano ma i problemi dei cittadini dell’area metropolitana di Pescara sono sempre gli stessi, anzi peggiorano. Soprattutto se si parla di sanità. Bisogna superare i campanilismi regionali che hanno determinato i ricorrenti intasamenti del pronto soccorso. L’Abruzzo è l’unica regione senza il Dea di secondo livello. Stiamo parlando di un servizio salvavita, in alcuni casi della sottile differenza tra essere presi in carico e curati tempestivamente o essere abbandonati al proprio destino. La cosa è strettamente correlata alla perdurante assenza di una rete ospedaliera regionale validata obbligatoriamente dal tavolo interministeriale dei due ministeri competenti, salute e mef (ministero dell’economia e delle finanze) che ha bocciato per otto volte in 6 anni le reti ospedaliere proposte dalla Regione Abruzzo. Questa lacuna non viene colmata perchè, dati alla mano, la Regione dovrebbe indicare Pescara e la cosa turba il campanile regionale. La politica faccia il proprio dovere per il bene dei cittadini”.