Omicidio L’Aquila: mercoledì l’autopsia di Teodoro Ullasci. La famiglia arrivata dalla Sardegna chiede giustizia

Slitta a mercoledì l’autopsia sul corpo di Teodoro Ullasci, l’uomo ritrovato senza vita lo scorso venerdì in via Fortebraccio e per la cui morte sono stati arrestati un romeno e un cubano. La famiglia del 59enne è arrivata subito dalla Sardegna: nella disperazione per l’accaduto la richiesta di giustizia

I familiari dell’uomo lanciano un addolorato appello affinchè chi abbia eventualmente visto qualcosa aiuti le indagini, anche se le immagini che hanno incastrato i due sembrano inequivocabili. Un mazzo di rose rosse e un messaggio lasciato scritto su un palo nel punto in cui Teodoro è stato trovato privo di vita: così la famiglia lo piange. La buona notizia, intanto, è che il suo cagnolino che vagava per la città impaurito e solo è stato ritrovato e messo in salvo.

Ullasci, nato a Torino, era di origini sarde. Il fratello è capo della polizia municipale di Iglesias, in Sardegna. Trasferitosi a L’Aquila, aveva abitato prima a Roio e poi a Tempera in un Map. Venerdì sera l’aggressione:  in carcere un romeno e un cubano, Alexandru Balan e Carlos Morales. I due sono stati riconosciuti dalle forze dell’ordine, residenti da anni in città hanno precedenti per questioni legate alla droga. L’accusa al momento è di omicidio preterintenzionale. Il fermo si è reso necessario per evitare la fuga dei due che si erano rifugiati per sfuggire all’arresto in un casolare di Preturo. Il pm ha 48 ore per la convalida e per fissare l’udienza. Dopo il conferimento dell’incarico al medico legale Giuseppe Calvisi ci sarà l’autopsia fissata per mercoledì. Questa stabilirà le cause esatte del decesso e farà capire anche come sarà orientato il procedimento a carico dei due. Le immagini registrate dalle telecamere di via Fortebraccio,  private ma ad alta definizione, hanno immortalato gli ultimi istanti di vita di Ullasci e di conseguenza anche l’aggressione. Si vede la vittima che cammina seguita dai due. Poi uno prende un sampietrino ma non lo usa. In un altro fotogramma c’è il secondo uomo che tira un calcio su un fianco a Ullasci e poi gli sferra un pugno in pieno viso. Secondo almeno due testimoni l’uomo, dopo essere stato raggiunto da due persone, avrebbe avuto con loro un acceso diverbio che si è trasformato in pochi istanti in un’aggressione nel corso della quale il 59enne è stato colpito da un pugno e poi da un calcio nello stomaco. E’ stato un testimone ad allertare il 118.  Ullasci cade a terra e non si riprenderà mai più.

Le telecamere hanno registrato anche il dopo. Il 59enne ormai a terra e i due che gli svuotano le tasche. Sotto esame ci sono anche i telefonini dei due arrestati per capire se ci fossero dei rapporti con Ullasci. Da segnalare la velocità della questura che in pochissime ore ha risolto il caso grazie alla profonda conoscenza del territorio.