Affidamento nuova gestione Le Naiadi: quattro indagati per turbativa d’asta

La Procura di Pescara, secondo quanto pubblicato dall’ANSA, ha iscritto quattro persone sul registro degli indagati per turbativa d’asta in merito alla gara d’aggiudicazione della gestione delle Naiadi di Pescara. Il 21 novembre l’incarico di consulente della Procura di Pescara a Davide Ortolano

Secondo l’agenzia di stampa si tratta di Donato Cavallo, direttore generale dell’Arecom, Riccardo Fustinoni dirigente Club Acquatico Pescara, Vincenzo Serraiocco, proprietario della Auditors&Consultans che ha stilato il piano economico del Club e Gianluca Cieri, broker che ha promosso la garanzia fidejussoria dell’operazione.
Secondo quanto si legge nell’informazione e nel decreto di sequestro “emerge con sufficiente nettezza che la gestione della Gara è stata caratterizzata da plurime violazioni della normativa di settore che anche alla luce della presentazione da parte della società aggiudicatrice di una falsa garanzia fideiussoria provvisoria in favore della stazione appaltante, inducono a ritenere, allo stato, che la Gara sia stato effettivamente turbata dagli indagati”.
Sotto esame anche l’affidamento in via d’urgenza della struttura pescarese nonostante non fossero scaduti i termini della gara. Nel provvedimento si legge quindi che “La stazione appaltante ha palesemente favorito il Club Acquatico Pescara ponendo a carico della Regione Abruzzo in assenza di autorizzazione previa copertura finanziaria, gli elevati costi derivanti dai consumi di energia elettrica, acqua e GAS per i suddetti 4 mesi”.

Verrà conferito ufficialmente il 21 novembre prossimo l’incarico di consulente della Procura di Pescara a Davide Ortolano, nel procedimento che ha portato all’iscrizione sul registro degli indagati di 4 persone per la vicenda dell’affidamento della gestione delle Naiadi di Pescara. Ortolano dovrà procedere sui supporti informatici e telefoni degli indagati, che nell’ipotesi del pm Luca Sciarretta avrebbero turbato la gara di assegnazione del complesso natatorio pescarese. Nell’ordinanza di sequestro dei supporti agli indagati la Procura si fa anche menzione dell’ “l’inadeguatezza tecnica e finanziaria del Club Acquatico Pescara, aggiudicatario della gara soltanto grazie alle condotte illecite di turbativa”, che emergerebbe dalle violazioni in merito alla sicurezza sul lavoro
e alla attività del Comune di Pescara che in data 31 ottobre aveva intimato “l’immediata cessazione delle attività svolte e avviate nell’impianto sportivo.. per la mancanza delle necessarie autorizzazioni previste”.

AGGIORNAMENTO / Marsilio: “L’inchiesta non ci sorprende”

“La notizia relativa all’inchiesta sull’affidamento della gestione delle Naiadi non coglie di sorpresa. Già da diversi mesi, la Procura ha avviato attività di acquisizione di atti relativi all’imponente procedura di appalto, a seguito di molte denunce, comunicati stampa e segnalazioni che si sono freneticamente susseguiti. Ci affidiamo quindi al sereno giudizio della competente magistratura. Sono certo che il Direttore di Areacom Donato Cavallo saprà dimostrare di aver agito nell’interesse del bene pubblico e della tutela del valore rappresentato dalle Naiadi e dall’interesse pubblico di vedere la struttura riaperta il prima possibile, anche per il rischio di grave ammaloramento degli impianti a cui sarebbe andata incontro in caso di prolungata chiusura”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.

“Sia la Vs Auditors & Consultants che il dottor Serraiocco si dichiarano estranei ad ogni ipotesi di reato che per l’ennesima volta viene a loro avvicinata”. Lo rende noto la stessa società in una nota in riferimento all’indagine della Procura della Repubblica di Pescara sull’affidamento della gestione delle Naiadi, che vede Vincenzo Serraiocco tra i quattro indagati per turbativa d’asta. “La Vs Auditors & Consultants, che da anni attesta ed assevera bilanci e piani economico-finanziari di società nazionali ed internazionali – si legge nella nota – comunica che l’attività di asseverazione del piano economico finanziario del Club Acquatico Pescara SSD a r.l., è stata svolta dal dottor Vincenzo Serraiocco nel pieno rispetto della normativa di settore e della legislazione nazionale e regionale, nonché del bando pubblicato dalla Regione Abruzzo”. “L’asseverazione è stata finalizzata alla analisi di fattibilità gestionale dell’impianto – si spiega ancora nella nota – sulla scorta dei dati e documenti forniti dal richiedente. Pertanto sia la società che il dottor Serraiocco si dichiarano estranei ad ogni ipotesi di reato che per l’ennesima volta viene a loro avvicinata e si evidenzia che alcuna selezione di personale da destinare all’impianto natatorio Le Naiadi è mai stata effettuata né dalla società, né dal dottor Serraiocco”.

LA NOTA DI “MIA MUTUA” – In riferimento agli articoli apparsi negli ultimi giorni, in merito ad una presunta turbativa d’asta finalizzata alla concessione del Club Aquatico Le Naiadi e nei quali articoli, viene riportata la notizia di una fidejussione falsa di Mia Mutua, questa Società respinge con sdegno tale affermazione, atteso il fatto che, alla Procura della Repubblica di Pescara è stata inviata, come da richiesta, conferma di bene emissione della garanzia fidejussoria. Mia Mutua emette garanzie fidejussorie a svariati enti pubblici e si rende disponibile, in clima più pacato e sereno, di fornire le necessarie delucidazioni. Con l’occasione Mia Mutua intende esprimere la propria solidarietà e stima al Sig. Gianluca Cieri per l’operato sin qui svolto, ribadendo la piena fiducia nel professionista.

 

 

 

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.