L’Aquila: pagamento cartelle esattoriali bolli auto, Pd chiede dimissioni assessore al Bilancio

Il consigliere regionale del Pd Pierpaolo Pietrucci chiede le dimissioni dell’assessore regionale al Bilancio Mario Quaglieri per la pessima gestione, a suo giudizio, della faccenda delle cartelle esattoriali per il bollo auto recapitate ai terremotati per gli anni 2009 – 2010. Oltre 40 mila cartelle recapitate agli aquilani

Domani scadono i termini per il pagamento delle cartelle esattoriali e non c’è stata nessuna comunicazione da parte della Regione generando molta confusione. Le persone insomma non sanno cosa fare. Con Pietrucci anche il consigliere comunale Stefano Palumbo che ha seguito con lui la vicenda. Pietrucci ha ricordato che gli aquilani si sono sentiti trattare come evasori. Il 23 marzo, volendo fare una sorta di cronistoria, sono arrivate le 44 mila cartelle esattoriali agli aquilani, 33 mila riguardano solo il Comune dell’Aquila. Come Pd ci sono state diverse iniziative pubbliche sulla questione offrendo soluzioni. Una era un emendamento coperto anche dalle risorse finanziarie, 12 milioni di euro circa, con una moratoria nazionale, l’altra appunto la proposta di una legge che lasciasse solo il 40 per cento della quota capitale decurtando le spese legali e gli interessi di mora. Quaglieri ha detto sostanzialmente che la legge si farà ma fare la legge richiede dei tempi. Supponiamo, ha detto Pietrucci, che la legge arrivi domani in commissione, va approvata poi in consiglio che è convocato il 30 prossimo, quindi gli aquilani domani dovranno pagare e non hanno avuto nessuna comunicazione istituzionale seria. Per il Pd ci sarà il caos negli uffici e non esiste chiarezza: se la legge si approverà chi ha pagato cosa deve fare? I soldi saranno restituiti? Tutte domande, hanno detto Pietrucci e Palumbo, rispetto alle quali non ci sono state risposte. “Di Marsilio, ha detto Pietrucci, non chiedo le dimissioni perché lo sfideremo alle prossime elezioni regionali ma Quaglieri deve chiedere scusa”. Palumbo ha detto che è mancata la comunicazione come nella vicenda della Asl 1 e dell’attacco hacker, sia da parte del Comune che dalla Regione. Un provvedimento tardivo la legge per lui. Per Palumbo da quando al Governo c’è la Meloni il valore aggiunto tanto decantato non c’è, vedi superbonus, autonomia differenziata o dimensionamento scolastico, rileva il consigliere comunale.