Elezioni: le reazioni al voto in Abruzzo

E’ terminata alle 3 del mattino la maratona elettorale in diretta targata Rete8, in collaborazione con il quotidiano il Centro: tra dati, curiosità e reazioni tanti i commenti di eletti e non solo all’esito delle urne in Abruzzo / VIDEO INTERVISTE A FINE PAGINA

Etel Sigismondi eletto alla Camera in quota FdI: “Ringrazio tutti i candidati e classe dirigente. Un percorso bellissimo, in 10 anni primo partito d’Abruzzo e nazionale un dato che ci onora e responsabilizza. in Abruzzo i dati parlano chiari: un distacco col pd molto molto ampio. Con Biondi sindaco una scommessa vinta e poi il governatore Marsilio: nessuno si improvvisa, tanta esperienza e voglia di costruire. Il nostro è un partito pesante ossia fortemente radicato con amministratori in ogni angolo d’Abruzzo. Eccezionale la guida di Giorgia Meloni”.

Per Forza Italia, che in Abruzzo scavalca la Lega, parla da coordinatore regionale del partito di Berlusconi Nazario Pagano capolista ed eletto alla Camera: Una situazione brillante, soddisfatti. Risultato davvero inedito, nettamente superiore alle ultime tornate elettorali importanti. La situazione per noi è veramente brillante, non solo siamo ovviamente molto soddisfatti del risultato della coalizione, che supera almeno di 4-5 punti la media nazionale, infatti ci attestiamo intorno al 48-49 per cento, ma si tratta di un risultato inedito e nettamente superiore agli ultimi appuntamenti elettorali delle regionali ed
europee. Dati abruzzesi significativi nettamente superiori alla media nazionale del partito. Siamo la terza regione a livello partitico. Unico rammarico il non aver avuto un collegio uninominale per FI”. Quanto ai mal di pancia in seno al partito di Berlusconi in Abruzzo per le scelte e i nomi: “Ovvio che la riduzione del numero dei parlamentari facesse degli scontenti. A FI bene ha fatto il sindaco Masci con ciò che sta facendo a Pescara. Quanto alla tenuta della maggioranza Marsilio in Regione non credo francamente si possano ipotizzare problemi. L’enorme risultato del M5S in provincia di Chieti ci farà riflettere. Non nascondo – conclude Pagano – che sono molto attento al risultato del Senato, ci tengo che Fi possa eleggere anche il senatore, eleggendo Sospiri al Senato avremmo un senatore in più di centrodestra rispetto a un esponente del M5s che andrebbe lì solo a fare opposizione. Sospiri merita sotto tutti i punti di vista questa elezione”.

Daniela Torto eletta alla Camera per il M5S:” Le persone hanno compreso le nostre battaglie. Enorme la responsabilità politica che ci attende. Immagino che il Pd di Letta anche in Abruzzo faccia un mea culpa. Bene abbiamo fatto a crederci sempre fino alla volata finale. Forse esserci divisi da quella parte di movimento che ha gettato equivoci ci ha premiati. Fondamentale la scissione da Di Maio”.

Per il Pd al microfono di Rete8 Pierpaolo Pietrucci:” Colpisce la scarsa affluenza. La Meloni vince ma non stravince. La lega sotto il 10% la dice lunga sulla coalizione del centrodestra. Il sud parla di una Lega in forte difficoltà. Il Pd tiene e lavorerà su questo. Cresce il rammarico per la mancata alleanza col cosiddetto campo largo. Questo andrà spiegato al popolo arrabbiato. A livello regionale come non pensare ad un governo Marsilio che dovrà fare i conti col successo del partito del governatore a scapito della Lega”. Quanto al Pd arriveranno oggi i commenti del segretario nonchè neo eletto Fina, ieri alle prese con problemi di salute, e D’Alfonso da sempre abituato ad attendere l’esito definitivo elettorale lontano da microfoni e dirette.

Emanuele Imprudente per la Lega: ” Sicuramente non sono cifre che possono essere lette in termini positivi. Difficilmente si metterà in discussione Salvini. Abbiamo pagato l’esser stati dentro il governo Draghi”.

Per Carlo Calenda parla Carlo Costantini: “Un voto estremamente premiante specie tenuto conto che i leader maggiori con Calenda non ci si sono nemmeno voluti confrontare. Un primo passo di un partito che scegliendo la linea della responsabilità avrà un lungo cammino. Poco sorpreso dell’astensionismo: primo atto formale cambio del sistema elettorale”.

Stanco ma felice Guerino Testa eletto in quota FdI:“I dati del nostro partito erano nell’aria. Il buon governo anche regionale evidentemente è stato percepito. Occorre riflettere su chi ha scelto di astenersi e soprattutto dare all’Italia risposte di rinascita e speranza!”.

Guido Quintino Liris ce la fa, nell’unico collegio uninominale in Abruzzo, e col partito di Giorgia Meloni va al Senato:” Riscontri oggettivi e lavoro serrato. Frutti raccolti in una regione che ha creduto in noi. Grande responsabilità dato il delicatissimo momento di crisi. L’attenzione verso le istanze abruzzesi sarà massima grazie a questo voto, una regione di sicuro al centro dell’agenda nazionale”. Liris ringrazia commosso ogni singolo tassello della vittoria a partire da chi ha semplicemente affisso i cartelli elettorali. Liris eletto lascia posto a Quaglieri in consiglio regionale dove si procederà al rimpasto post elettorale.

Così il capogruppo del M5S in Regione Abruzzo Francesco Taglieri

“Il Movimento 5 Stelle, pur correndo da solo in questa tornata elettorale, in Abruzzo ottiene la fiducia del 20% dei cittadini. Un risultato straordinario che ci conferma la prima forza politica di opposizione e l’unico punto di riferimento per l’area progressista, in contrasto alle politiche della destra di Fratelli d’Italia” ad affermarlo è il Capogruppo in Regione Abruzzo del Movimento 5 Stelle Francesco Taglieri che continua “Abbiamo superato con ampio margine ben due dei tre partiti che compongono la coalizione vincente e staccato tutti i partiti di opposizione.  Un risultato straordinario di cui andiamo fieri e che traccia la strada al Movimento 5 stelle come unica reale alternativa all’attuale governo regionale guidato dal presidente di FDI Marco Marsilio” conclude.

Il Presidente Lorenzo Sospiri candidato al Senato su esito elezioni politiche

 “Il Centrodestra ha vinto le elezioni politiche, ora cambiamo l’Italia e diamo un futuro solido, utile e concreto al nostro Paese. Per quanto mi riguarda, al Senato Forza Italia in Abruzzo è la seconda forza del centrodestra, un risultato che forse molti neanche immaginavano 30 giorni fa, all’apertura della campagna elettorale. Era un obiettivo che ci eravamo prefissati, e lo abbiamo raggiunto. Potevamo fare di più e meglio, ma comunque questo è il punto di ripartenza guardando ai prossimi appuntamenti, amministrative, regionali, e soprattutto al governo dei nostri territori”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri commentando l’esito delle elezioni politiche nelle quali era candidato capolista al Senato per Forza Italia. “L’Abruzzo ha comunque confermato il proprio sostegno a Forza Italia – ha ribadito Sospiri -, credo che il nostro sia il secondo miglior risultato registrato in Italia, forse siamo 4 o 5 punti percentuali sopra la media nazionale, che significa 25mila-30mila voti in più. Nella sfida personale ha prevalso la candidata dei 5 Stelle e ovviamente, com’è naturale che sia, accettiamo la scelta degli elettori, a partire dai percettori del reddito di cittadinanza. Personalmente ringrazio tutti coloro che mi hanno dimostrato fiducia, sostegno, appoggio, vicinanza, soprattutto gli elettori disinteressati che hanno barrato la lista Forza Italia permettendoci di raggiungere un risultato eccezionale. Esprimo i miei auguri di buon lavoro a tutti gli eletti, a partire dagli amici Nazario Pagano e Guerino Testa, eletti alla Camera rispettivamente con Forza Italia e Fratelli d’Italia. Ora si riparte dall’esame del risultato elettorale, che ci permetterà di individuare le criticità territoriali e di coalizione per cominciare a costruire, coinvolgendo ogni singolo comune del nostro Abruzzo, in vista dei prossimi appuntamenti. Restiamo in Abruzzo a lavorare per il nostro territorio con la gioia nel cuore e la speranza negli occhi, consapevoli da oggi di essere più forti”.

Anche Camillo D’Alessandro si affida ad un commento social: ” Non sono stato eletto. Grazie veramente a tutti e non è un modo di dire. Grazie a chi mi ha sostenuto, aiutato, accompagnato, organizzato e sperato. Grazie a chi ha fatto un’altra scelta. Si chiama democrazia, non c’entra nulla con il risentimento, ed è bellissima. Sono onorato di aver rappresentato il mio territorio e la mia Regione nel Parlamento della Repubblica. Ora tocca agli altri. Un augurio di buon lavoro ai nostri nuovi parlamentari, aiutiamoli a far bene per la nostra terra. Un abbraccio !
E in mattinata finalmente riusciamo ad intervistare Luciano D’Alfonso: resta in Parlamento stavolta come deputato. Parla ad ampio raggio dell’esito delle elezioni e rivolgendosi alla Meloni: “Hai vinto ora devi impegnarti e dimostrare sul campo il modo per risolvere problemi seri. Deve fare l’impossibile per risolvere i problemi degli italiani. La nostra nazione, inoltre, non può rischiare l’isolamento”. Ammette la sconfitta del Pd e parla di inevitabili e ripercussioni sul partito di Letta in Abruzzo. Sul risultato dei 5 stelle, dice che “il movimento ha scoperto il lato vero della politica”, mentre per la Lega con una punta di ironia “è andata bene…al nord..” D’Alfonso metterà  tutto l’impegno e la sua esperienza al servizio della sua regione, ripensando anche al futuro del Partito Democratico”.
“Abbiamo perso. Nonostante la guerra, il carovita, l’evidente fallimento delle politiche neoliberiste, l’impopolarità dell’agenda Draghi non siamo riusciti a diventare un punto di riferimento per un’alternativa. Fare la cosa giusta non è evidentemente bastato”.  Così Maurizio Acerbo segretario nazionale di Rifondazione Comunista dalla sua pagina Face. “Sapevamo che era un’impresa difficilissima dati i rapporti di forza nella società e sui media. Il breve tempo di una campagna elettorale rapidissima e per la prima volta in estate non ci ha consentito di sviluppare il progetto di Unione Popolare. Prima dell’analisi e della riflessione tattica e strategica è doveroso ringraziare militanti e attiviste/i, candidate/i, elettrici e elettori di Unione Popolare. La nostra è una sacca di resistenza, attivismo, passione civile in un paese dove ci sarà un gran bisogno di opposizione”.

A L’Aquila, in conferenza stampa questa mattina, il presidente Marsilio ha elogiato la squadra parlamentare ma ha ringraziato anche chi pur essendo in posizioni non eleggibili ha lavorato bene e si è battuto per il partito. In merito al consiglio regionale Marsilio ha detto che non intende modificare equilibri”.