Città Sant’Angelo: dopo l’incendio all’impianto di stoccaggio il sindaco si appella alla Regione /FOTO

Nuovo incendio all’interno della ditta Terraverde di Città Sant’Angelo, che si occupa di stoccaggio e smaltimento di rifiuti. Un rogo aveva già interessato la struttura nella notte tra il 30 e 31 ottobre scorsi. Il sindaco Perazzetti si appella alla Regione per bloccare l’iter autorizzativo per l’utilizzo dell’inceneritore di Piano Sacco

L’impinto, autorizzato dalla Regione, è in attività nonostante il parere contrario del Comune.  Nella tarda serata di ieri un nuovo incendio si è sviluppato nella struttura. Sul posto sono subito arrivati i Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Pescara, intervenuti con quattro squadre. Le fiamme sono state domate attorno alle 7 di questa mattina.
La struttura, nel 2011, fu interessata da un gravissimo incendio che andò avanti per giorni, con conseguenze e problemi dal punto di vista ambientale. Il sindaco Matteo Perazzetti, dopo il rogo dei giorni scorsi, ha scritto alla Regione Abruzzo per ribadire che la ditta ha ottenuto la proroga dell’autorizzazione nonostante il parere contrario del Comune.

L’azienda di smaltimento dei rifiuti è da tempo al centro del dibattito politico angolano: il Comune ha più volte espresso la propria contrarietà all’impianto di Piano di Sacco, dove presto potrebbe entrare in funzione anche l’inceneritore.

«Alla luce di questi due incendi avvenuti a distanza di pochi giorni, chiederemo agli enti preposti di verificare la sicurezza dell’azienda», ha dichiarato il sindaco di Città Sant’Angelo, Matteo Perazzetti. «Al momento siamo in attesa dei risultati dei rilievi effettuati dall’Arta per emettere eventuali ordinanze.»