A24-A25: botta e risposta tra parlamentari. I sindaci, intanto, restano fermi sull’idea della protesta

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E’ botta e risposta tra parlamentari, abruzzesi, in merito a quella che le opposizioni definiscono “scarsa considerazione da parte del Ministro Salvini” verso i problemi di A24-A25 e chi, invece, ne difende interesse e operato

“Chi parla oggi di scarsa considerazione da parte del Ministro Salvini è in completa malafede. Pd e M5S hanno gestito direttamente il MIT. Non ci sembra che nessuno dei due sia stato in grado di affrontare concretamente e risolvere i problemi dell’A24-A25. Non abbiamo bisogno di lezioncine irricevibili: in un mese Salvini ha già impresso un evidente cambio di passo rispetto al passato. Rimandiamo al mittente queste polemiche, a cui rispondiamo con i fatti”. Lo dichiara la deputata della Lega Simonetta Matone.

“Il nostro forte auspicio è che si intervenga in modo ampio e stabile sulla messa sicurezza delle autostrade A24 e A25, che si riducano i costi dei pedaggi, che dovrebbero essere resi gratuiti per chi è costretto a percorrere le tratte per motivi di lavoro, studio e salute. Questo e altro abbiamo posto all’attenzione del vice ministro alle Infrastrutture Galeazzo Bignami, con cui abbiamo avuto un lungo e proficuo incontro”. Lo dichiarano i senatori di Fratelli d’Italia eletti in Abruzzo Guido Liris ed Etelwardo Sigismondi. “Facendoci portavoce anche delle istanze più volte espresse dai sindaci, che con veemenza negli ultimi giorni sono tornati a insistere sulla necessità di un cambio di rotta nella gestione delle autostrade – dicono i due parlamentari – abbiamo rappresentato al collega di governo le necessità di un intero territorio, perché se nel secolo scorso le autostrade hanno rappresentato per l’Abruzzo intero l’uscita dall’isolamento, non possono oggi, al contrario, esserne un ostacolo allo sviluppo. La A24 e la A25 sono tra le autostrade più costose d’Italia, ma a questo non corrisponde un servizio efficiente considerando lo stato manutentivo in cui versano e i continui disservizi, come i restringimenti di carreggiata, cui sono sottoposte”, rilevano Liris e Sigismondi ricordando come sia necessario anche scongiurare l’aumento dei pedaggi che potrebbe scattare dal primo gennaio prossimo dopo cinque anni di congelamento. “Dal canto nostro, faremo la nostra parte impegnandoci nel ruolo di collegamento tra gli amministratori locali, le istanze territoriali più varie e i rappresentanti del governo con cui, essendo in maggioranza, abbiamo la possibilità di avere una
interlocuzione privilegiata”, concludono i due senatori.

“Fossimo ingenui la definiremmo mancanza di cultura istituzionale ma a questo punto è evidente la scarsa considerazione che il ministro Salvini sta mostrando verso i sindaci di Abruzzo e Lazio che chiedono risposte sulle autostrade A24 e A25. Se 116 sindaci, quindi in rappresentanza dei Comuni, scrivono al ministro, meritano una risposta formale, ma Salvini ne fa occasione di propaganda e polemica”: lo dichiara il senatore Michele Fina, segretario del Partito Democratico abruzzese. Per Fina “Salvini così facendo mostra oltre che poco rispetto una enorme confusione tra il ruolo di responsabile di un Ministero e quello di leader di partito. Viene da pensare che la Lega sia totalmente presa dall’autonomia, tanto da considerare di secondo piano le priorità dei territori che non siano quelli del Nord”.

“E’ quanto meno inconcludente il continuo botta e risposta tra Salvini, il suo ministero, la consigliera regionale leghista abruzzese La Porta di fronte alle richieste del comitato dei 116 sindaci di Abruzzo e Lazio, che tanto si sta spendendo per portare all’attenzione del neonato governo la questione A24-A25. A tal proposito, la maggioranza dovrebbe sapere che nel Dl relativo alla Sicurezza delle Infrastrutture dello scorso giugno, grazie a un mio emendamento è previsto che venga istituito un Tavolo Istituzionale, per risolvere una volta per tutte le varie controversie. D’altronde non posso che condividere a pieno le paure dei primi cittadini dei paesi adiacenti all’autostrada A24/A25, che vivono nell’incertezza da diversi anni: come M5s sosteniamo in toto le loro apprensioni e chiediamo all’esecutivo chiarezza. Ho appena depositato in commissione un’interrogazione al Ministro per sapere a che punto si trovi sull’istituzione del tavolo, che lo dovrebbe vedere protagonista assieme a rappresentanti di ANAS, Regione Abruzzo, Regione Lazio, consiglio dei consumatori e rappresentanti dei Sindaci interessati. Magari con qualche tweet in meno e un po’ più di concretezza, il ministro Salvini potrebbe dare ai primi cittadini interessati le risposte che chiedono”. Così in una nota la senatrice Gabriella Di Girolamo, capogruppo M5s in commissione Lavori Pubblici.

Duro attacco del coordinatore regionale di IV Camillo D’Alessandro via social al Ministro Lollobrigida. D’Alessandro posta via Facebook e Tweeter l’intervento alla Camera dell’allora capogruppo di Fratelli d’Italia, oggi Ministro, Lollobrigida,  4 maggio 2022, solo pochi mesi fa, nel quale l’esponente di Fratelli d’Italia annunciava la gratuità dei pedaggi sulle autostrade abruzzesi una volta andati al governo. “Ha mentito – attacca D’Alessandro -, caro Ministro ti risenti? Com’era la storia della gratuità delle autostrade abruzzesi? Addirittura Lollobrigida spiegava che ci sarebbero voluti pochi milioni di euro. L’occasione era la Finanziaria, ma chiaramente si è dimenticato “.

“Appaiono chiaramente strumentali le affermazioni del senatore Michele Fina, segretario del Partito democratico abruzzese, rispetto ad un tema su cui la Lega ha sempre prestato massima attenzione. Il ministro Salvini è al Mit da pochi giorni ed è già evidente che il vento sia cambiato, come dimostra la sua disponibilità a incontrare i sindaci e l’attenzione storica del nostro partito ai territori. Su A24 e A25 non prendiamo lezioni da chi ha governato il ministero nell’ultimo decennio senza risolvere questo e altri problemi”. Lo dichiara il coordinatore della Lega Abruzzo Luigi D’Eramo.