Giulianova: volano parole grosse tra Mastromauro e Costantini

A Giulianova botta e risposta tra l’ex sindaco Francesco Mastromauro e l’attuale amministrazione comunale su opere realizzate, investimenti fatti per la città e tutto quanto fa scontro 

Ieri conferenza stampa di Mastromauro che ha snocciolato i dati presentati nel rendiconto delle opere realizzate nei quattro anni di governo dall’attuale amministrazione guidata da Costantini e su cui l’ex sindaco ha rivendicato la paternità della maggior parte delle opere pubbliche in questione. Immediata la risposta del sindaco Costantini che ha replicato punto su punto le accuse. Mastromauro ha anche criticato l’iniziativa della “vela pubblicitaria” realizzata da Costantini, definendola «fuorviante», e accusandolo di averla pagata con soldi pubblici.

Jwan Costantini Sindaco di Giulianova: “Non so come si possa ricorrere a simili mezzucci. La vela è stata pagata dal sottoscritto e, se vuole, Mastromauro può prendere visione delle ricevute a mio nome, così che non abbia a pensare di essere davvero l’ultimo degli onesti. A tutelarmi, eventualmente, penserà il mio legale. Sulle opere pubbliche ha già precisato l’assessore Di Candido. Da parte mia, sono certo che la performance di ieri mattina deve essere stata esilarante per i cittadini, almeno per quelli che hanno risieduto a Giulianova tra il 2009 ed il 2018 e che dispongono di una memoria neanche tanto eccezionale. I numeri, avvocato Mastromauro, pagano sempre. E quelli che la riguardano le ricordano che, grazie ai due mandati che lei ha dipinto come splendidi, i giuliesi hanno premiato la sua candidatura regionale con sole 454 preferenze. Il numero che però deve fare più male, a lei e al suo ritrovato Partito Democratico, è lo zero tondo dei seggi che la Sinistra ha conquistato in consiglio comunale. Credo che nessuna Amministrazione, o compagine politica, sarebbe riuscita a fare peggio. Siccome, però, i numeri possono cambiare, le dico che Giulianova la aspetta alla prossima competizione comunale. Visti i traguardi luminosi da lei raggiunti, non avrà probabilmente timore, per l’ennesima volta, di sfidare la matematica. I numeri, può starne certo, diranno ancora la verità. Anche quella che lei e i suoi compagni di cordata cercano di dimenticare o fanno finta di non sentire”.