L’Udu di Teramo alza la voce nei confronti della giunta Marsilio, accusata di colpire pesantemente gli universitari teramani con i rincari delle tariffe dei bus
L’accusa arriva dopo gli aumenti legati al trasporto pubblico che, vista soprattutto la posizione del campus, ritenuta scomoda, obbliga gli universitari a sostenere spese elevate. La tariffa per un abbonamento mensile per le linee urbane passa da 32,20 euro a 38,40 euro, cifra spropositata per le tasche di una famiglia media. per l’Udu, la questione si fa più grave considerando gli aumenti delle tratte extra urbane dell’azienda regionale Tua. L’udu, nel contempo, ha trasmesso una proposta al magnifico rettore Corsi per affrontare un’emergenza trasporti che sta colpendo l’intera comunità studentesca.
Corsi, sulle pagine del quotidiano Il Centro, ha cosi risposto all’Udu: “Noi non possiamo fare un intervento diretto, cioè comprare gli abbonamenti o cofinanziarli. Sulla questione è aperto un tavolo in Regione e ci auguriamo di trovare in quella sede una misura per agevolare gli studenti. Il mio impegno per risolvere la questione c’è e sempre ci sarà, come sto cercando di fare in questa occasione parlandone col direttore generale”
