Sulmona: alla festa della Polizia locale emersa la carenza di organico

Un quadro complesso quello emerso stamane a Sulmona, alla prima festa regionale della Polizia locale: la carenza di organico è significativa

La prima festa regionale della Polizia locale ha radunato circa 50 comuni abruzzesi nella città ovidiana. Nell’occasione è stato esposto con chiarezza il deficit di organico che affligge l’Abruzzo, pari al 50%, con circa 900 agenti per un milione 250mila abitanti. Invece, in base ai parametri della legge n. 42 del 2013, di agenti di Polizia locale ne servirebbero almeno il doppio.

Obiettivo dell’evento, hanno rimarcato l’assessore regionale Roberto Santangelo e il comandante della polizia locale di Sulmona, Domenico Giannetta, è “ringraziare chi, con passione e senso del dovere, svolge il proprio lavoro al servizio della comunità, ma anche momento di riflessione sulle carenze di un Corpo di polizia chiamato a svolgere compiti sempre più diversificati”.

“Nell’ultimo anno abbiamo garantito formazione a tutto il personale di Polizia locale che opera sui territori – ha detto Santangelo –. In questo settore la formazione è indispensabile ed è elemento di crescita in grado di consolidare e rafforzare le nuove competenze. In questi mesi abbiamo garantito formazione andando direttamente nei comuni ma è nostra intenzione – ha aggiunto Santangelo – realizzare fisicamente una scuola regionale di formazione che sappia rispondere a tutte le esigenze di aggiornamento legate alle nuove competenze della polizia locale”.

Per Santangelo diventa fondamentale anche investire sulla formazione di nuovi agenti. All’evento
hanno preso parte, tra gli altri, il commissario prefettizio del Comune di Sulmona, Ernesta D’Alessio, e il vescovo di Sulmona-Valva, Michele Fusco, che ha officiato la Santa Messa nella Basilica Cattedrale di San Panfilo. Da qui la lunga sfilata degli agenti verso il Municipio dove sono state consegnate le benemerenze.