Spazio Matta Pescara presenta “Corpografie 2018”

Dal primo al 16 Settembre prossimi lo Spazio Matta Pescara presenta “Corpografie 2018”. La relazione del corpo con lo spazio, oltre a generare il pensiero coreografico, quindi  il linguaggio del pensiero fisico, determina le diverse esperienze ed interferenze che il corpo vive con lo spazio inteso come entità culturale, luogo di tradizioni ed elaborazione delle stesse.

I lavori dei  coreografi approdano a forme che contemplano la possibilità di percepire il corpo stesso come paesaggio. Ecosistema in cui accadono “cose”, la danza è la disciplina che consente ancora di sperimentare inedite soluzioni in grado di rilanciare il concetto di rappresentazione. Il filo rosso che fa da sfondo a CORPOGRAFIE 2018 attraversa spazi geografici differenti e distanti, mettendo il corpo nella necessità di sperimentare esperienze diverse, paesi differenti culturalmente, paesi in pace e paesi in guerra, continenti sonori basati sulla relazione spazio/tempo, panorami creati da generazioni differenti. In collaborazione con Artisti per il Matta, Gruppo E-Motion, ACS Abruzzo Circuito Spettacolo, Comune di Pescara Assessorato alla Cultura, Radio Parsifal, Regione Abruzzo, Fondazione Pescarabruzzo, Accademia Nazionale Danza, Liceo Coreutico di Pescara, Florian Metateatro, Regione Abruzzo, MIBACT. Direzione Artistica: Anouscka Brodacz. Direzione Tecnica: Andrea Micaroni. Organizzazione: Luisa Di Ciano, Rina Picciano, Irene Placidi. Cibo e Danza: El Chiriprogetto Dansomanie: Cristina Squartecchia.

IL PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE

1° settembre

TEN”

Concerto del gruppo di Percussioni Ketoniche, ideazione e direzione di Giulio Costanzo, con coreografie degli allievi del 1° Biennio Scuola di Coreografia dell’Accademia Nazionale Danza

Interpreti: Lasma Andzane, Du Chen, Maria Elena Curzi, Eleonora Galante, Marco Lattuchelli, Marella Vitucci.

La relazione drammaturgica tra musica e danza. A cura di Radio Parsifal e Accademia Nazionale Danza

2 settembre

 Progetto FOCUS YOUNG MEDITERRANEAN AND MIDDLE EAST CHOREOGRAPHERS

 “PRELUDE TO PERSIAN MYSTERIES” di MaHa/Sina Saberi (Iran)

Ideazione artistica, coreografia e interpretazione: Sina Saberi Musiche: Aliakbar Moradi, Keyhan Kalhor Elaborazione suono e mix: Farbod Maeen Costumi: Reza Nadimi Disegno luci: Ali Kouzehgar Produzione MaHa Collective

“Eco delle anime turbolente del mondo; Umano, questo corpo celeste di verità. I miei segreti,conferisco al tuo risveglio E questo rituale di luce; Di terra, vento, acqua e fuoco.

Il punto di partenza era la necessità di muoversi. “Persian Mysteries” è un progetto che va alla ricerca di possibili percorsi tra un passato invisibile e un presente frammentato. Si basa sulla musica tradizionale persiana, sugli antichi rituali dell’era zoroastriana e sulle nozioni spirituali del libro di Avesta.

 DISPLACEMENT” di Mithkal Alzghair (Siria)

Progetto coreografico “ Solo” interpreti: Mithkal Alzghair consulenza drammaturgica : Thibaut Kaiser disegno luci : Séverine Rième

co-produzione: Godsbanen – Aarhus (Danemark)/Musée de la Danse-CCN de Rennes et de Bretagne / the foundation AFAC / Les Treize Arches-Scène conventionnée de Brive.

La necessità di questa creazione è legata a ciò che oggi riguarda lo “spostamento” e più in generale la migrazione, le violenze, gli omicidi, i massacri, i conflitti e le rivoluzioni che imperversano in Medio Oriente.
Il mio obiettivo è identificare “l’identità” del corpo siriano a partire dal suo patrimonio culturale riconosciuto, vissuto e costruito per capire come sono iniziati questi eventi che scuotono quelle aree geografiche.
Qual è l’identità di una società che si è formata sotto il dominio e la dittatura coloniale? E’ diversa da quella
di chi ha vissuto la guerra e la migrazione? Dov’è lo spazio di libertà per questi corpi? Quali sono i vincoli e le ideologie che sono oramai parte di noi e come possiamo affrontarli?

7 settembre

EGON. Introspettiva da Klimt a Schiele” di Leonardo Diana. Interpreti: Barbara Carulli, Valentina Sechi, Naomi Segazzi, Leonardo Diana video: PROFORMA – Nicola Buttari, Martino Chiti

musica: Andrea Serrapiglio, Luca Serrapiglio light design: Gabriele Termine scenografia: Eva Sgrò organizzazione: Filippo Figone

Produzione Versiliadanza 2017  con il sostegno di  MiBACT – Ministero Beni e Attività Culturali e del Turismo, Regione Toscana, Comune di Firenze  e la collaborazione del  Teatro Cantiere Florida di Firenze,  Armunia / Festival Inequilibrio   Deutsches Institut di Firenze

Progetto multidisciplinare incentrato sulla poetica dei pittori Gustav Klimt ed Egon Schiele, nella Vienna a cavallo del primo ‘900. Il lavoro vede impegnati quattro danzatori, due musicisti, due video artisti, un light designer e una scenografa che hanno elaborato un linguaggio interconnesso tra le diverse discipline. Lo spettacolo si sviluppa nella relazione tra corpo, gesto e nuove tecnologie (in particolare nella musica, nel video e nell’utilizzo di software).

9 settembre

FOUR # GENERATION” del Gruppo E-Motion

Trilogia sull’abitare (2018/2020)

interpreti: Anouscka Brodacz, Stefania Bucci, Arianna Deiana, Francesca La Cava drammaturgia Anouscka Brodacz coreografia Francesca La Cava clavicembalo Fabio Bonizzoni ideazione e installazione scenica di Gino Sabatini Odoardi costumi Maria Grazia Cimini disegno luci Michele Innocenzi produzione: Gruppo E-Motion con il contributo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, della Regione Abruzzo e del Comune dell’Aquila coproduzione: La Risonanza, Associazione Hendel residenza: Florian Metateatro

Four #generation parla di donne: bambine, giovani, adulte, sagge. Donne che si confrontano, si ascoltano, si riscoprono attraverso una continua “trasmissione”. 

“Ora tutto appare chiaro alla generazione che passa, e si meraviglia degli errori, ride della semplicità dei suoi antenati, e non vede che un fuoco celeste irradia tutti questi annali, che grida da essi ogni lettera, e che di là, penetrante, un dito s’appunta proprio su essa, su essa, la generazione che passa. Ma ride la generazione che passa, e sicura di sé, orgogliosa, dà inizio a una nuova serie di errori, sui quali a loro volta rideranno i posteri”. Nikolaj Vasil’evic Gogol’

 14 settembre

TRES MUJERES” Compagnia Enclave Danza ( Spagna) Coreografia e interpretazione:  Cristina Masson,  Daniela Merlo Musica originale in scena:  Trinidad Jiménez (Flauto) Musica originale registrata: Beatriz Arzamendi Ceciaga Altra Musica registrata: RAMÓN PAUS – Interpretazione musicale registrata (piano) IBERIAN&KLAVIER Piano Duo  Direzione tecnica:  JUAN DE TORRES  Produzione EnClaveDANZA –  LARUMBEdanza – ES.ARTE – CENTRO DE DANZA CANAL / COMUNIDAD DE MADRID –  AYUNTAMIENTO DE COSLADA / TEATRO LA JARAMILLA INAEM-Ministerio Educ. Cultura. A cura di Gruppo E-Motion

 Si affronta, nello spettacolo, la coesione tra differenti stili di danza, fondamento di ricchezza grazie alle diversità e le interazioni culturali, nella sperimentazione di ogni apporto culturale e stilistico del paese di origine al paese di adozione – Italia/Brasile/Spagna.

  16 settembre

“CAMPUS”

Gran Galà di giovani coreografi Italiani: Michela Tartaglia ΜΕΤΑΜΟΡΦΟΣΗ Stefania Bucci, Andrea Di Matteo IN TE Iole La Sala RE-BODY Manolo Perazzi FERMO IMMAGINE Antonio Taurino, Lorena Ceraso, Beatrice D’Amelio, Andrea Di Matteo THE HOUSE

In apertura di ogni serata ore 20 spuntino coreografico ed eno-culinario curato da El Chiri e dalle  “performances urbane” a cura di Cristina Squartecchia con le allieve del Centro Studi Danza Vestale di Marco Della Valle e dell’Ecole de Danse di Regina Salvatore.  Residenza artistica Progetto DANSOMANIE 3a edizione a cura di Cristina Squartecchia – laboratorio di analisi dello spettacolo contemporaneo.  Progetto DANZA URBANA a cura di Cristina Squartecchia con le allieve del Centro Studi Danza Vestale di Marco Della Valle e dell’Ecole de Danse di Regina Salvatore.  In contemporanea  RO-MAT transumAnd, mostra itinerante dei costumi storici dell’Accademia Nazionale Danza  da Roma a Matera lungo il percorso del tratturo, presso il Museo delle Genti d’Abruzzo, a cura del Gruppo Alhena. Dal 30 agosto al 13 settembre.

Fabio Lussoso: