Sottosegretario Vacca (M5S): “Nessun emendamento per l’election day”, reazioni e commenti

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Il sottosegretario del Movimento 5 Stelle, Gianluca Vacca, precisa in una nota che non c’è nessun emendamento del Governo per l’election day e quello di iniziativa parlamentare sarà ritirato.

“Contrariamente a quanto riportato da alcuni organi di stampa, – afferma Gianluca Vacca – non c’è nessun emendamento del Governo per l’election day e quello di iniziativa parlamentare sarà ritirato.”

Lo ha comunicato, con una nota, il sottosegretario di Stato al ministero per i Beni e le attività Culturali, Gianluca Vacca. L’esponente pentastellato lo scrive a seguito della notizia apparsa sull’Huffington Post circa l’emendamento comparso nella legge di stabilità che consentirebbe di accorpare le elezioni regionali a quelle europee, rinviando il voto in Abruzzo, in programma per il 10 febbraio, al 26 maggio.

Intanto, il coordinatore regionale di Forza Italia, Nazario Pagano, scrive quanto segue:

“Probabilmente il M5S ritirerà l’emendamento per accorpare le elezioni regionali a quelle europee. Tuttavia, fidarsi è bene e non fidarsi è meglio e dunque, tramite la nostra capogruppo, mi accingo a depositare un sub emendamento che consentirà all’Abruzzo di andare al voto il 10 febbraio”. Lo ha detto il senatore Nazario Pagano, coordinatore regionale di FI in Abruzzo, commentando la notizia relativa all’emendamento alla Legge di stabilità, presentato a livello parlamentare dal M5S, che di fatto avrebbe fatto slittare il voto per le regionali dal 10 febbraio al 26 maggio. “Il nostro sub emendamento prevede che l’emendamento del M5s non possa valere per quelle regioni che hanno un Consiglio regionale già sciolto o che hanno già fissato tramite apposito decreto la data delle elezioni – ha proseguito Pagano – Per l’Abruzzo sono valide entrambe le condizioni ed è chiaro che la nostra regione non può permettersi di restare ferma altro tempo, regalando nel frattempo 5-600 mila euro l’anno a consiglieri regionali che non fanno nulla, in quanto l’attività è attualmente limitata ad atti indifferibili e urgenti”. Poi l’esponente di FI attacca il M5s. “Pochi giorni fa Di Maio è venuto in Abruzzo per dire che era contrario all’Election Day, mentre oggi è spuntato l’emendamento – ha concluso Pagano – Ciò, nella migliore delle ipotesi, significa che la mano destra non sa cosa fa la sinistra, oppure induce a pensare che qualcuno voglia fare il furbo”.

Sulla questione interviene anche Maurizio Acerbo, segretario nazionale di RC:

“Pagano, che nel 2013 sosteneva l’Election day e da presidente del Consiglio regionale chiese e ottenne il rinvio delle elezioni da dicembre a maggio, allungando di mesi una legislatura finita. Ora chiede di votare a febbraio sprecando 6-8 milioni di euro solo perché i sondaggi danno in vantaggio il centrodestra e il suo comportamento appare davvero inqualificabile”. Così Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista, replica al coordinatore regionale abruzzese di Forza Italia, senatore Nazario Pagano, che ha annunciato un sub emendamento per scongiurare lo slittamento a maggio delle elezioni regionali in Abruzzo.

La posizione della Lega, per bocca del coordinatore dell’Abruzzo, Giuseppe Bellachioma:

“Si vota il 10 febbraio, punto e basta”, così Bellachioma sull’emendamento alla manovra di bilancio presentato dalla senatrice lucana del M5S Agnese Gallicchio, e subito ritirato. “E’ stato un errore, a cui i pentastellati prontamente hanno posto rimedio” ha concluso Bellachioma.