Sicurezza viadotti A24, le richieste della Procura di Teramo

La Procura della Repubblica di Teramo, nella requisitoria nel processo con rito abbreviato a carico dei vertici di Strada dei Parchi Spa, ex concessionaria di A24 e A25, ha formulato le richieste a carico degli imputati.

 

Il processo riguarda lo stato dei viadotti nel tratto teramano dell’autostrada A24, all’epoca in concessione a Strada dei Parchi Spa, del gruppo Toto. La Procura teramana ha chiesto la condanna a tre anni di reclusione per Carlo Toto, azionista di maggioranza e presidente onorario della holding omonima, Gino Lai, direttore generale d’esercizio, l’ex ad Cesare Ramadori, i direttori tecnico e operativo, Gabriele Nati e Marco Carlorocchi, l’ex responsabile direzione tecnica Marco Bellesia. Due anni sono stati chiesti per gli ex amministratori delegati Sandro Capparucci e Roberto Zianna. Gli imputati devono rispondere, a vario titolo, di attentato alla sicurezza dei trasporti, inadempimento e frode nelle pubbliche forniture.

Secondo i difensori, “le richieste fatte dai pm non trovano assolutamente riscontro in quelli che sono gli atti legittimamente acquisiti al processo, come verrà facilmente dimostrato durante la discussione”.

Lo scorso 8 marzo il Tribunale dell’Aquila, primo tra i quattro in Abruzzo che indagano sul dossier relativo alla manutenzione autostradale, ha assolto gli imputati, tra cui Carlo Toto. A Teramo l’udienza è stata aggiornata al prossimo 27 aprile.