Questa mattina, nel corso di una suggestiva cerimonia svoltasi nella Piazza d’Armi della Scuola Ispettori e Sovrintendenti, alla presenza di circa 5000 persone, 1167 allievi frequentatori del 95° Corso “Argentera III” hanno indossato, per la prima volta, il grado di Maresciallo.
Dopo due anni di intenso addestramento militare e professionale, i giovani neo ispettori che il 3 maggio 2024 avevano prestato Giuramento di fedeltà alla Repubblica italiana, hanno raggiunto un ulteriore, importante traguardo della loro carriera.
All’evento ha presenziato il Gen. C.A. Vito Augelli, Ispettore per gli Istituti di Istruzione della Guardia di Finanza, oltre a numerose autorità civili, militari e religiose.
Il Generale di Divisione Gabriele Failla, Comandante della Scuola, nel proprio intervento di apertura della cerimonia, ha ricordato “l’altissimo valore giuridico del grado di maresciallo che sotto il profilo personale è vissuto dagli allievi come un filo di lana, un traguardo inseguito per due anni”. Il Generale Failla, inoltre, ha voluto evidenziare l’innovazione apportata nei metodi didattico – addestrativi, innovazione che “sta tracciando un solco profondo nell’evoluzione delle metodologie più avanzate per incrementare i risultati di servizio nel campo della sicurezza economico-finanziaria”.
La cerimonia è stata caratterizzata da diversi significativi momenti che l’hanno arricchita di contenuti, suscitando il convinto apprezzamento di tutti i presenti: la reciproca apposizione del grado tra gli allievi quale segno di appartenenza ad un unico corso, la consegna della “stecca” da parte del corso anziano ai colleghi del primo anno di studi e soprattutto il gemellaggio con i frequentatori del 63° Corso “Argentera II” del biennio 1988/1990 che, con la simbolica consegna della sciabola ai tre marescialli più giovani in un pubblico passaggio di testimone, hanno dato ulteriore lustro all’evento.
Per l’occasione, il Gruppo Decorati dell’Ordine Militare d’Italia, nella persona del Gen. B. Massimo Ricciardi, ha consegnato una medaglia ricordo all’allievo primo classificato, al termine del primo anno di corso, in attitudine militare.
Altro momento significativo è stato quello della consegna dell’Encomio Solenne, da parte del Generale Ispettore Vito Augelli, al Fin. A.M. Simone Velonà, frequentatore del 96° corso “Brennero III” – primo anno di studi – che, libero dal servizio, il 3 maggio di questo anno a Reggio Calabria, con prontezza ed altissimo senso del dovere, ha assicurato un rapinatore alla giustizia.
Dopo la reciproca apposizione del grado di maresciallo da parte dei frequentatori del 95° Corso “Argentera III”, il Generale Augelli, nel proprio intervento, rivolgendosi direttamente agli allievi protagonisti dell’odierna cerimonia, ha sottolineato che “i gradi apposti sulle uniformi e le sciabole ricevute dai colleghi più anziani, non costituiscono un semplice rito privo di contenuti sostanziali, ma rappresentano i simboli di una scelta di vita, una scelta che segnerà per sempre il vostro cammino al servizio della Repubblica. I marescialli – ha poi continuato Augelli – rappresentano il ruolo centrale e portante della Guardia di Finanza, uno dei cardini che assicura l’efficace funzionamento della nostra Istituzione, moderni investigatori economico-finanziari capaci di confrontarsi con una realtà operativa sempre più trasversale e complessa. Il Generale Ispettore ha esortato i giovani marescialli all’umiltà, rassicurandoli che non saranno mai soli “perché parte di una squadra forte e vincente come quella della Guardia di Finanza” e che “è certo che insieme si va più lontani”.
A seguire, in un momento di grande coinvolgimento emotivo, mentre i reparti schierati si riarticolavano per lo sfilamento in parata, il tenore abruzzese Piero Mazzocchetti, accompagnato dal complesso ridotto della Banda musicale del Corpo, si è esibito sulle note della famosa aria “Nessun Dorma”, tratta dalla celebre opera “Turandot” del compositore e appuntato ad honorem della Guardia di Finanza Giacomo Puccini.
I Marescialli del 95° Corso saranno ora chiamati alla frequenza del terzo anno di studi, un corso di qualificazione operativa che li arricchirà di sempre maggiori competenze professionali, e che si concluderà con il conseguimento della laurea triennale in “Operatore Giuridico d’Impresa”, presso l’Università degli Studi dell’Aquila.
