Scoppito, ancora polemiche per il trasferimento della scuola elementare nel ristorante

Non si placa a Scoppito la polemica dopo la decisione del sindaco Marco Giusti di trasferire alcune classi della scuola elementare nei locali dell’ex ristorante La Bazzica.

Il sindaco, come è noto, ha liquidato la polemica motivando la scelta con la necessità di avere spazi per il Covid visto che sarà smontato il Musp per costruire la nuova scuola ma il comitato “con i bambini non si bazzica” presieduto dalla presidente Francesca Zia e assistito dall’avvocato Maria Leone non ci sta e chiede con una lettera aperta il blocco dello spostamento anche perché, a loro giudizio, i lavori per la nuova scuola non sono imminenti e per questo non c’è assolutamente ragione di effettuare questo trasferimento.

Per il comitato la struttura non si presta ad essere scuola per varie ragioni e lo hanno detto più volte. Non si conosce il grado di vulnerabilità, ci sono appartamenti privati sopra, c’è un problema di viabilità e parcheggi, ha una scala esterna che è una barriera architettonica e, cosa ancor più grave, non ha il parere della Asl per le condizioni igienico sanitarie.

Le ragioni del comitato, spiegano, sono state completamente ignorate e viene risposto, sostengono, che l’unica alternativa e’ portare i bambini in un altro istituto sottoponendoli ad un altro stress dopo quello già notevole dell’emergenza pandemica.

Nella lettera si rivolgono al preside dell’istituto chiedendo se questa strada e’ davvero percorribile visti tutti gli ostacoli ma c’è di più perchè Francesca Zia spiega a Rete 8 che ieri ha incontrato anche il sindaco e il dirigente scolastico.

Il preside Gilberto Marimpietri, secondo quanto riferito la Zia, ha chiesto al sindaco di tornare indietro su questa scelta anche perché i lavori sono ancora in corso a pochi giorni dall’inizio della scuola condividendo evidentemente le ragioni dei genitori.

In questo modo il Comprensivo Comenio che ha sempre garantito un’offerta valida rischia di divenire meno appetibile per queste ragioni secondo i genitori. Alcuni genitori stanno tentando di iscrivere i propri figli altrove con mille difficoltà e dispiace perché la qualità del Comenio è sempre stata alta e dispiace anche di veder vanificati gli sforzi di preside e insegnanti che sono stati sempre un’eccellenza. “Noi avevamo scelto loro” – questo il concetto e questa decisione non se la spiegano proprio.

Nella foto l’edificio della Bazzica che dovrebbe ospitare alcune classi della scuola.